venerdì 5 febbraio 2016

Vandali in azione

Vico Equense - Qualcuno, in pieno centro storico, ha imbrattato lo spazio davanti all’ex Cattedrale di Vico Equense, con una scritta di dimensioni cubitali. Se non ci fosse stata la recinzione a delimitazione dei lavori di restauro, magari la vernice spray avrebbe colpito la facciata della Chiesa. Un tripudio di “inquinamento visivo”, una piaga che fa guasti gravi. Fa male al cuore girare per il Vescovado, e vedere che qualche sconsiderato "innamorato", mascherato da vandalo, lancia il suo messaggio all’amata, a colpi di vernice. Uno schiaffo davanti a uno dei monumenti simbolo dell’immagine della Città. Imbrattare costituisce reato. Un “graffito” è punito dal codice penale (art. 639). La pena è della reclusione da sei mesi a tre anni e si procede d’ufficio, se il fatto è commesso su edifici pubblici o destinati a uso pubblico o all’esercizio di un culto, o su cose di interesse storico o artistico.

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