Gragnano - Convocare in audizione il Commissario straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud per conoscere le motivazioni organizzative che hanno determinato i trasferimenti temporanei dei personale dal distretto 59 allo Psaut di Gragnano e per ricevere chiarimenti sugli ulteriori atti dispositivi che intende assumere per assicurare le prestazioni specialistiche del dello stesso distretto. È questa la richiesta di audizione di Flora Beneduce (Fi) al presidente della commissione speciale che si occupa di Trasparenza. “Con una nota dell’ottobre scorso, la Direzione Generale dell’Asl Napoli 3 Sud aveva evidenziato che l’attività assistenziale della postazione Psaut del plesso di Gragnano era modesta - dice Flora Beneduce, consigliere regionale e componente dell’Ufficio di Presidenza -. Per di più, anche le prestazioni registrate nelle ore notturne erano scarse e non proporzionate alle risorse impiegate. Ciò aveva determinato una riduzione dell’orario di attività, con l’assegnazione di una dotazione organica di tre unità infermieristiche. Non si comprende, dunque, l’inversione di tendenza e l’incremento della postazione Psaut di Gragnano, in costanza di un numero limitatissimo di richieste di intervento.
Il provvedimento adottato dal commissario straordinario della Asl Napoli 3 Sud, che prevede di trasferire risorse umane dell’area medica – tra l’altro non preparate e non formate per la gestione dell’emergenza - dal distretto sanitario al presidio di primo soccorso di Gragnano è assolutamente inopportuno. Infatti, questo atto compromette le attività di erogazione di prestazioni specialistiche già prenotate da mesi e danneggia gravemente i cittadini che, ancora una volta, devono subire le conseguenze di disposizioni assurde. In questo caso, non si è tenuto conto né dell’effettiva operatività dei servizi, né delle esigenze dell’utenza. È opportuno, inoltre, ricordare che Gragnano ha una Guardia medica organizzata per coprire turni, nei giorni feriali, notturni, nei prefestivi, pomeridiani, nei festivi H24. Lo Psaut, dunque, sarebbe un’inutile ripetizione, laddove i residenti sanno perfettamente che per patologie complesse è necessario rivolgersi al Pronto Soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia”.
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