venerdì 5 febbraio 2016

“Museo Contemporaneo Antonio Asturi”, il primo passo per la realizzazione del “Museo di Città”

Vico Equense - Oggi si è costituito un tavolo tecnico di collaborazione interistituzionale, presso il Comune di Vico Equense, per quanto concernerne la realizzazione del "Museo Contemporaneo Antonio Asturi", composto dal Sindaco Benedetto Migliaccio, dal Professore di economia Pasquale Persico, dall’Architetto Valentina Autiero, dal direttore del Museo delle Antiche Genti di Lucania di Vaglio di Basilicata Nicola Barbatelli, dall’Architetto Aldo Imer, dal funzionario di zona della Soprintendenza Rosaria Crescenzio, dal funzionario responsabile dell’ufficio archeologico di Sorrento Tommasina Budetta, dal responsabile del settore lavori pubblici del Comune di Vico Equense Francesco Saverio Iovine, dal responsabile del settore urbanistico del Comune di Vico Equense Catello Arpino, dagli Architetti Vincenza Pezzullo e Federica Ferracane e dal geometra Flora Porzio. Il progetto proposto è il primo passo per la realizzazione del “Museo di Città”, che consiste nella messa in rete delle strutture museali già attive o da attivare, diffuse sul territorio necessarie alla conoscenza del patrimonio del Comune di Vico Equense. In tale ottica la location scelta per il Museo Asturi è la Casa Comunale. “Lo scopo – spiega il Sindaco Migliaccio – è quello di creare un’industria culturale basata sulla conoscenza e divulgazione del patrimonio di Vico Equense, al fine di spingere il paese a nuove scelte economiche e morali. Il Museo proposto, vive e genera musei, tessendo una rete fra quelli esistenti, come il museo archeologico Antiquarium “Silio Italico”, il museo mineralogico campano, il museo del cinema del territorio della penisola sorrentina, il museo di arte sacra dei frati minimi, e quelli ancora da realizzare, come quello dell’architettura rurale, del paesaggio e del mare. Un unico programma di conoscenza, tante fabbriche del pensiero diffuse, al fine della conoscenza del territorio e della sua gente”. In quest’ottica di esaltazione dell’identità, il fondo Asturi diventa elemento strutturale per la realizzazione del Museo di Città, perché concettualmente ne racconta il luogo e la sua gente. Il Museo Contemporaneo Antonio Asturi, prevede la realizzazione di un percorso museale diffuso all’interno della nuova casa comunale.
 
“L’obiettivo – continua il Sindaco Migliaccio – del progetto è di avvicinare l’arte a tutta la popolazione, annullando le distanze culturali e sociali che ne limitano a poche categorie la conoscenza.” Il progetto prevede, altresì, la chiusura della terrazza al secondo piano della nuova casa comunale per realizzare lì l’aula consiliare intitolata al pittore. In questa sala saranno esposti alcuni oggetti personali, donati dagli eredi, come il cavalletto, i pennelli e il paravento. In più saranno realizzate delle pannellature con scritti e disegni estrapolati dalle agende personali del maestro. Antonio Asturi è stato un pittore autodidatta, s’è dedicato all’arte fin dalla prima infanzia, fu impegnato in numerosissime mostre, esponendo soprattutto a Roma, Milano, Trento e Napoli.

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