martedì 2 febbraio 2016

Intervista al Sindaco Benedetto Migliaccio pubblicata sul settimanale Agorà

Vico Equense - Sindaco, apriamo l’ intervista con una bella notizia: il TAR vi da piena ragione sulla demolizione dell’ ecomostro di Alimuri! Si, è davvero una bella notizia che aspettavamo con ansia; una vittoria piena! Vorrei riascoltare ora quella Stampa che ci infangava, e tutte le Cassandre che annunciavano errori e risarcimenti milionari, ma odo solo un significativo silenzio! La demolizione ha mandato al mondo una bella immagine di Vico, una città che difende i suoi paesaggi! Ora ci pagheranno il dovuto, e sarà chiusa una bella pagina! Tra tre o quattro mesi al massimo si vota. Lei è tra i favoriti per la successione a Gennaro Cinque. Ha sempre smentito questa ipotesi, ma è evidente che può contare su un gruppo di sostenitori all’interno della maggioranza e lo stesso Gennaro Cinque, da quanto si apprende, è orientato a sostenerla. Se queste congetture trovassero conferme e le proponessero la candidatura, cosa farebbe? Continuo a ripetere che fare il Sindaco di Vico è esperienza bellissima, ma richiede troppo impegno ed assorbe gran parte del mio tempo! Certamente è vero che la maggioranza si è ben compattata, conta su un giusto mix di esperienza e gioventù ed appare ancora vincente, ma saprà offrire una buona proposta alla città! Forse, chissà, guarderà più tra i giovani e tra le donne! Maurizio Cinque si è dimesso da Presidente del consiglio comunale ed ha annunciato la propria candidatura a Sindaco della Città, invocando un cambiamento forte nella politica cittadina. Qual è il suo commento a questi fatti? Non vedo il legame tra dimissioni e candidatura; nulla impone le dimissioni a chi vuole candidarsi a Sindaco, quindi i veri motivi del suo gesto sono altri! Invocare il cambiamento è poi un concetto trito e generico, bisogna dire cosa, e con quali mezzi e persone, si vuol cambiare! Faccio gli auguri a Maurizio, anche se c’ è qualcosa che non mi convince: in pubblico si presenta come un giovane moderato e logico, nulla a che vedere con i messaggi che la sua corte diffonde, specie sui social; quale è il vero Maurizio, e quali sorprese ci riserva la sua candidatura?
 
Sindaco, il consiglio comunale ha votato l’istituzione della commissione d’inchiesta sul debito a titolo di risarcimento – di circa 4 milioni di euro - per l’esproprio illegittimo del fondo Lauro in Via le Pietre. L’impressione è che lei, da politico e soprattutto da avvocato navigato, è riuscito a trasformare la commissione in una pistola puntata contro i condomini delle cooperative e le stesse minoranze, indicando un ambito di indagine che segue la ricostruzione dei fatti che, lei stesso, ha già esposto in consiglio. E’ una impressione sbagliata? Rifiuto la polemica e l’ immagine della pistola puntata verso gli aventi causa dalle cooperative; non ne sono coscienti, ma siamo dalla stessa parte! Però comprendo bene che tale ambito sia temuto da chi ha illuso gli aventi causa dalle cooperative, aizzandoli contro l’ Amministrazione! L’ ambito di indagine è formato da fatti accertati da Sentenze (tanti straparlano per sentito dire, e nessuno le conosce), bisogna fare i conti con esse! Credo sia un bene spazzare via nebbie e chiacchiere da social! Se i fatti condannano chi ha strumentalizzato e promesso cose che non poteva mantenere, poco o nulla c’ è da fare! E cosa troveranno nelle carte i Commissari? Leggendo gli atti sarà finalmente chiaro che il risarcimento (i famosi € 4.000.000,00 dovuti a Lauro) vede corresponsabili solidali e coinvolti a pieno titolo coloro che, nonostante i giudizi, eseguirono ed hanno mantenuto per oltre 30 anni costruzioni sul fondo altrui! Illecito permanente, quindi sinora imprescrittibile, cessato solo con l’ acquisizione sanante eseguita dal Comune nel 2013! Regione e Comune emisero gli atti annullati, ma è almeno corresponsabile chi costruì le palazzine (nonostante già pendessero le impugnative), e chi ha mantenuto le costruzioni sul fondo altrui (nonostante mancasse il diritto ad occuparlo). Lauro ha agito, sotto il profilo esterno, chiedendo il risarcimento ad uno solo dei “responsabili in solido”, e cioè il Comune, ma sotto il profilo interno il Comune aveva ed ha diritto al “regresso” verso i coobbligati, Regione, cooperative ed aventi causa. Forse non si capisce; può essere più chiaro? I condomini dovevano già pagare comunque, indipendentemente dalla procedura sanante (art. 42 bis)? E dovranno pagare comunque vadano le cause in corso? Questo vuole dire? Non lo dico io! Certamente ad occupare il fondo Lauro erano loro, non il Comune! L’ acquisizione sanante ha fatto cessare solo nel 2013 l’ illegittima occupazione del fondo altrui! Lauro ha agito solo contro il Comune, ma l’ azione verso un coobbligato in solido interrompe la prescrizione anche verso gli altri; altro che usucapione! Questo non lo dico io, o il Comune, ma il diritto e le Sentenze! Chiunque fosse stato Amministratore, persino lo stesso Maurizio o Starace, non avrebbe potuto non richiedere le somme spettanti! Sulla questione Lauro lei ha più volte duellato con l’avvocato Aldo Starace, legale dei condomini, con accenti forti e su posizioni antitetiche. L’avvocato sarà ascoltato dalla commissione? E lei ha qualcosa da dirgli? A me sembra che chi fa parte del Consiglio Comunale non dovrebbe, direttamente od indirettamente, essere coinvolto con altre vesti; si rischia di generare equivoci, come nel caso del Cinema Aequa! Ma è mia opinione! Non comprendevo se Starace ambisse più al dissesto del Comune per mandare a casa Gennaro Cinque, ovvero a difendere i condomini! Ma era lì per difendere i diritti del Comune! Sulla vicenda abbiamo più volte ascoltato il punto di vista dell’Amministrazione e poi quello dei condomini delle coop coinvolte, ma nessuno parla del cittadino estraneo ai fatti, ma coinvolto, suo malgrado, in scelte che sottraggono alle casse comunali più di 300 mila euro annui per venti anni. Cosa pensa a riguardo? Scusi, Direttore, ma quale scelta? Pagare per le condanne è un obbligo, non una scelta! Ripetere le somme dai condebitori è un dovere! I cittadini possono mai schierarsi con chi ha ostacolato il procedimento sanante, che cercava di dare a Lauro il meno possibile???! I cittadini hanno forse un interesse diverso da quello del Comune? I cittadini vogliono forse che il Comune rinunci alle somme comunque dovute, in via contrattuale (art. 42 bis ed art. 7 della convenzione) od extracontrattuale (risarcimento da fatti illeciti)? Questa vicenda per ora ha impedito la realizzazione della Piscina Comunale; crede che i cittadini ne siano contenti? Crede che i cittadini vogliano rinunciare a realizzarla con quelle somme cui il Comune ha diritto? E’ credibile che qualcuno in campagna elettorale, in cambio di voti, dica agli aventi causa dalle Cooperative che gli abboneranno il debito? O che qualche apprendista stregone si inventi stravaganti tesi per sostenere che non li farà pagare? Indennizzo 42 bis o risarcimento del danno, il loro coinvolgimento è inevitabile! Tanti i progetti in cantiere per questa fine legislatura. Quali sono le priorità che vedremo realizzate entro l’ estate? In primo luogo vorrei che si concludesse il grande e pluriennale impegno per l’ infrastrutturazione del territorio, e soprattutto della parte montana da sempre trascurata e dimenticata. Se si vuole realizzare il sogno di diffondere il turismo anche alle zone collinari, bisogna recuperare decenni di arretratezza! So che abbiamo chiesto molto agli utenti delle strade collinari, ma so che quasi tutti hanno capito che il Futuro loro e del paese passa attraverso questi sacrifici! Reti pubbliche, fogne, illuminazione e messa in sicurezza rendono appetibile un territorio straordinario da sempre escluso dalle proposte turistiche, e Vico ha bisogno di recuperare Collina e Montagna, e tutte le loro infinite potenzialità, al suo leggendario “buon vivere”! Personalmente poi sono molto legato al “progetto Asturi” il cui disegno Museale contemporaneo metterà la nostra città all’ avanguardia nell’ offerta culturale! Per mamme e bambini, la nuova Piazza Marconi! C’è anche un percorso per la internazionalizzazione di Vico Equense, di cosa si tratta? E’ l’evoluzione logica del recupero del Territorio; Vico è uno straordinario contenitore di bellezza, cultura, paesaggi, sapori e saperi antichi! Ogni anno, grazie a consolidate iniziative, ospita Premi Nobel, Premi Oscar, studiosi internazionali ed eccellenze enogastronomiche. La sua collocazione strategica ne fa anello di congiunzione tra due straordinari Patrimoni dell’ Umanità tutelati dall’ Unesco: quello Culturale (Napoli, Ercolano, Oplonti Pompei, Stabia) e quello Paesaggistico (Costiera Amalfitana); Chef di fama internazionale, paesaggi, antiche culture e prodotti d’ eccellenza la rendono un caposaldo della Cultura di questo braccio del Mediterraneo; si vuole guardare anche all’ altro braccio (Barcellona) ed al cuore (la cultura provenzale) per realizzare un Centro permanente per l’ interscambio tra i Popoli del Mediterraneo. La SS. Trinità deve essere il cuore pulsante di questo progetto e l’ attenzione per i nostri progetti dimostrata dal Segretario dell’ Assemblea ONU dei paesi del Mediterraneo ci onora e ne testimonia la validità. Utilizzando le proficue sinergie generate dal “genius loci”, dalla Cultura e dal territorio si vuole riportare la Città alla collocazione che merita nello scenario internazionale. Partiremo da Seiano!! Vico Equense nel 2020. Come vorrebbe vederla? E’ semplice, quanto ai Paesaggi così come è, con il mare sempre pulito ed un Monte Faito recuperato dal nostro progetto strategico, con tanti ospiti, strutture efficienti e tante manifestazioni in più.

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