mercoledì 3 febbraio 2016

Gli innamorati

di Filomena Baratto

Vico Equense - Passando spesso davanti alle scuole, vedo gruppi di ragazze e ragazzi che si incontrano come in una coreografia perfetta, abbracciandosi e baciandosi, con rapidi sguardi, incroci di occhi eloquenti alla ricerca della persona amata, da fare invidia a noi grandi così restii in queste manifestazioni e gesti che pure conosciamo e ne siamo quasi infastiditi. Invece è così bello vederli in questo vortice immenso che è l'amore e che non salva nessuno dai suoi lacci. Spesso ci si ritrova a sentire i loro discorsi con domande precise e logiche, come se l'amore fosse un fatto matematico e ben definito. Oggi vogliamo la risposta a tutto e ad ogni stimolo, ad ogni sensazione, ad ogni emozione, deve scattare la sua spiegazione. I giovani non sono complicati come gli adulti, hanno una spontaneità e una ingenuità disarmante così come a volte sanno essere più spietati di noi, più tenaci, più veritieri, ma si sa è solo per l'età. Col tempo l'amore assume sfumature e caratteristiche più definite, chiare, e noi adulti diventiamo più esigenti e forse anche un po' più cinici. Ci rendiamo conto che l'amore si trasforma, acquista connotati nuovi, si plasma a seconda di cosa abbiamo vissuto, di come ci hanno amato, di cosa ci aspettiamo, di quanta importanza abbiamo dato all'amore nella nostra vita e come noi maturiamo con gli eventi. Di tutto questo i giovani sono scevri e nemmeno potrebbero capire aspetti che solo la maturità porta con sè.
 
A quest'età sì è nel pieno dell'incanto e l'amore è tutto un mondo da scoprire. Pur nella loro giovane esperienza, i ragazzi mostrano un gran carattere, forse sono meno approssimativi, più esigenti, con maggiori aspettative, e poi sinceri, diretti. L'apprensione maggiore è tra le ragazze, che, in questo periodo, si pongono tanti interrogativi, dettati dall'inesperienza e dalla paura, e vanno rassicurate, capite, ma guai a ridicolizzare, sminuire o ironizzare sui loro sentimenti. I giovani vogliono essere trattati alla pari degli adulti e le loro problematiche, che a noi sembrano banali, sono questioni vitali. Davanti alla domanda: "Come fai a sapere se un uomo è innamorato di te?" postami da una ragazza, si resta un po' nel vuoto e si annaspa alla ricerca della risposta giusta, che sia adatta per questa fase, senza illudere, nè sminuire in loro un sentimento che ci rende uguali, grandi e piccoli. Ti rendi conto che non te lo sei mai chiesto, mentre loro sono attente, scientifiche e chiedono per approntare una sorta di metodo, confutando e avvalorando tesi per descrivere i moti del cuore. Allora comincio col dire che l'amore si fonda sulla sincerità, la verità dell'uno verso l'altra e viceversa, senza barare. Dopo tanti tentativi mi affido dell'esperto, a Francesco Alberoni e alla sua risposta data a una ragazza che gli chiedeva la stessa cosa. "L'innamorato, dice Alberoni, e' dolce e gentile, appare sempre un po' timido e un po' fragile. Ha bisogno di contatto, di sentire accanto la sua amata e, anche tra mille persone, tende ad avvicinare lei, a incrociare il suo sguardo. Questa è una prova inconfutabile. Le fa piccoli regali, regali da poco. Quando è al suo cospetto è come se volesse imprimere nella memoria quel momento, fissare con gli occhi ciò che vive. E' potenzialmente geloso. Chi non è geloso, non ama! Bisogna sfatare il mito che non bisogna essere gelosi, non è così, un vero innamorato è sempre geloso, diffidare da altri atteggiamenti. Vuole sapere tutto del suo passato, affascinato dalla sua vita. L'amore è paziente, non si stanca di aspettare, impazzisce se non arriva. Si scusa continuamente per paura di irritare. Continua a ripeterle che l'ama, che è bella. Quelli che non dicono mai "ti amo" non sono innamorati e non bisogna credere loro se affermano il contrario. Così come diffidare da coloro che lo dicono spesso, sono falsi. Continua a ripetere che è felice con lei. E' orgoglioso di lei, vuole che gli altri la apprezzino, diventa aggressivo se gli altri sono sgarbati, la considera piena di virtù e gli viene la faccia da bambino ingenuo e possessivo. L'amore adora, chiede, implora, aspetta, ma poi è esigente, molto esigente". Alberoni è un romantico e ci descrive un uomo proprio come piace a noi donne! Adesso, con taccuino alla mano, ci si muove con maggiore conoscenza e di fronte a qualche delusione: basta cancellare il punto che non ha soddisfatto. Questo non è altro che un modo per rassicurare l'ansia con cui le ragazze vivono le loro prime esperienze. Il fatto è che il mondo dell'amore è uguale per tutti e ciò che va bene ai grandi va bene anche ai giovani e viceversa. L'amore è l'unico campo in cui siamo tutti d'accordo, e il modo di amare è universale, valido sempre e ovunque e senza distinzione tra giovani e adulti, ma solo con piccole variazioni di sensibilità di ciascuno.

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