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| Flora Beneduce |
Regione Campania - “La commissione sanità è stata convocata sull’attività di cura del diabete mellito nella ASL NA 2 nord, dopo alcune iniziative riportate dalla stampa di sindaci, associazioni di ammalati e associazioni di categoria. Se si discute di un argomento rilevante in audizione, è impensabile non ascoltare tutti. È per questo che ieri in Commissione sanità sono stati convocati e ascoltati tutti coloro che, a vario titolo, sono protagonisti di una situazione d’emergenza che interessa 65mila cittadini diabetici. L’incontro ha fotografato la condizione attuale. È emerso un dato drammatico: nell’Asl Napoli 2 Nord non ci sono centri antidiabetici accreditati secondo le linee guida regionali e nazionali. Ancora più sconcertante è mancanza di centri pubblici organizzati secondo le vigenti disposizioni di legge. Solo per riportare un dato emerso nel corso dell’audizione, a proposito di un centro, quello di Pozzuoli, va segnalato che a giudizio del dirigente ASL lo stesso sarebbe un centro “virtuale”. Non si comprendono le polemiche del consigliere Moxedano. Dagli elementi raccolti nell’audizione è emerso con tutta evidenza la mancanza di un’offerta di strutture in grado di soddisfare il fabbisogno. Ci troviamo quindi in una condizione in cui si è interrotta l’assistenza fornita dai centri contrattualizzati dalla ASL, senza una contestuale organizzazione di una offerta pubblica alternativa, provocando evidenti disagi agli assistiti. Abbiamo concluso chiedendo una relazione dettagliata al Commissario d’Amore sui temi trattati e sulle iniziative che intende intraprendere.
Stamattina, lo stesso presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, dalle colonne di un autorevole quotidiano, ha ribadito che chi dirige strutture ospedaliere debba avere sensibilità umana e rispetto per i pazienti. Forse è il caso che il commissario rifletta sulla grave situazione verificatasi nella azienda e sulle conseguenze provocate ai pazienti”.
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