Giosuè De Simone |
''Ma, in Campania, ci sono anche il Cavallo Napoletano, il Cavallo Salernitano ed il Cavallo Persano, l'Ovino Laticauda e l'Ovino Bagnolese, la capra Cilentana ed il Suino Casertano - continua Coldiretti Napoli - che sono state al centro del Progetto razze autoctone a rischio di estinzione della Regione Campania (Rareca) realizzato con la misura 214/e del Psr 2007/2013 dal Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzione Animale della Università Federico II insieme con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno per la tutela e la salvaguardia delle biodiversità di razze e di popolazioni adattate a particolari condizioni ambientali necessarie ad evitare la perdita di patrimoni genetici (geni e combinazioni genetiche) praticamente irripetibili. Un'azione di recupero importante, rileva ancora Coldiretti, ''si deve anche ai nuovi sbocchi commerciali creati dai mercati degli agricoltori e dalle fattorie di Campagna Amica attivi in tutte le Regioni e che hanno offerto opportunità economiche agli allevatori e ai coltivatori di varietà e razze a rischio di estinzione che altrimenti non sarebbero mai sopravvissute alle regole delle moderne forme di distribuzione''. "E' il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversità sul territorio e le tradizioni alimentari" evidenzia Giosuè De Simone presidente di Coldiretti Vico Equense e del Consorzio di Tutela del provolone del Monaco dop nel sottolineare che "si tratta di un bene comune per l'intera collettività e di patrimonio anche culturale sul quale l'Italia puo' contare per ripartire".
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