mercoledì 25 novembre 2015

I contorni della violenza. Un evento per riconoscere e contrastare abusi fisici e psicologici

Flora Beneduce
Sabato 28 novembre alle 17 nella sede di Forza Italia

Vico Equense - I contorni della violenza. È questo il titolo dell’evento, organizzato in occasione della Giornata contro la violenza di genere, che si terrà sabato 28 novembre alle ore 17 nella sede di Forza Italia. Si tratta di un incontro in cui giovani professionisti impegnati nel sociale condurranno i presenti verso la definizione di ciò che limita la libertà personale delle donne attraverso abusi fisici e psicologici. L’obiettivo è quello di fornire uno strumento per comprendere la ferocia di certi atteggiamenti brutali a cui spesso ci si abitua e per contrastarli, con il rifiuto e la denuncia. “Troppo spesso, per pudore o per assuefazione, molte donne giustificano comportamenti violenti e tollerano una vita di soprusi e dolori – spiega Flora Beneduce, consigliere regionale della Campania -. È per questo che bisogna spiegare alle donne, bambine, adolescenti e adulte, che tutto ciò che mira a spegnere l’autodeterminazione e la libertà di una persona, è male. E non va assecondato”. L’appuntamento si aprirà con il saluto di Flora Beneduce, che illustrerà il Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto della violenza contro le donne e i minori, dei maltrattamenti in famiglia, degli atti persecutori, siglato da Procura della Repubblica di Torre Annunziata, Asl Napoli 3 Sud, Comando provinciale dei Carabinieri di Napoli, Questura di Napoli, Dirigenti Commissariati della Polizia di Stato Torre annunziata, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Pompei e Sorrento. Interverranno gli avvocati Mariano Massa e Fabrizio Di Gennaro, che spiegheranno cosa sono lo stalking e il mobbing, con particolare attenzione alle leggi per difendersi dalla persecuzione fisica e psicologica, le tutele e i diritti. A chiudere, Margherita Di Maio, psicologa ad approccio umanistico e bioenergetico, con una riflessione sulla “Libertà, prima persona singolare”.

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