mercoledì 7 ottobre 2015

Santissima Trinità e Paradiso. Il Sindaco di Vico Equense scrive al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Vico Equense - Santissima Trinità e Paradiso. Il Sindaco di Vico Equense questa mattina ha scritto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nella missiva indirizzata anche al Sottosegretario Gabriele Toccafondi, il Primo cittadino Benedetto Migliaccio conferma che l’Amministrazione comunale ha commissionato a un team di esperti composto da Aldo Aveta (Ordinario di Restauro architettonico dell’Università di Napoli Federico II), Alessandro Castagnaro (professore di Storia dell’Architettura dell’Università di Napoli Federico II), e da Pierluigi Aveta (Architetto), lo studio di fattibilità prodromico alla realizzazione del progetto di acquisizione della proprietà del complesso monumentale di Santissima Trinità e Paradiso e alla sua trasformazione in un bene aperto alla fruizione della collettività per attività ed eventi di elevato profilo culturale. L’intento della Città di Vico Equense, e dell’unanimità del suo Consiglio comunale, è di acquisire e valorizzare “in mano pubblica” il Complesso seicentesco, evitando che prevalgano mire di privati. Che le sorti del complesso monumentale della Santissima Trinità e Paradiso stiano particolarmente a cuore alla popolazione lo testimoniano due petizioni sottoscritte da migliaia di cittadini, numerosi dibattiti pubblici e istanze provenienti da associazioni e residenti preoccupati per il destino dello storico ente risalente al diciassettesimo secolo. È stata proprio la petizione cittadina del 2010, con oltre 3000 firme, il primo importante segnale che ha scosso gli animi, a seguito della quale gli amministratori locali hanno avviato l’iter per chiedere l’acquisizione del complesso al patrimonio comunale.

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