Regione Campania - “In Campania l’80% circa delle persone affette da gravi patologie, anziani fragili o non autosufficienti e persone affette da malattie neurodegenerative, come Parkinson, Alzheimer, sclerosi laterale amiotrofica, è assistito in casa da un familiare che offre assistenza, assumendo decisioni di cura e dedicando tempo ed energia in modo esclusivo e totalizzante – spiega il consigliere regionale -. Ad oggi, però, non c’è una normativa regionale che riconosca ruolo e funzioni. La proposta di legge che ho predisposto intende colmare il vuoto normativo, riconoscendo centralità a questa figura”. Il testo, infatti, prevede interventi della Regione a favore del careviger familiare, con azioni inserite nella programmazione sociale, socio-sanitaria e il sostegno ai Comuni ed alle Aziende sanitarie. Inoltre, lo stesso disciplina la rete di supporto al careviger costituita dal sistema integrato dei servizi sociali, socio sanitari e sanitari regionali e da reti di solidarietà e riconosce le competenze maturate dal careviger, attribuendo alle stesse un credito per l’accesso ai percorsi formativi finalizzati all’acquisizione della qualifica di operatore socio-sanitario o di altre figure dell’area sanitaria. Infine, la proposta di legge definisce i compiti della Regione e degli enti locali per la promozione dell’associazionismo dei careviger, favorendo la partecipazione di rappresentanze associative alla programmazione dei piani di zona distrettuali per la salute e il benessere sociale.
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