domenica 12 luglio 2015

Valanga di rifiuti non pagati

Clamoroso a Vico Equense: quasi 700 mila euro di tassa sulla Nu mai saldata con il Comune. Contribuenti evasori alle strette dopo l'approvazione dei bilancio: cartelle esattoriali pronte 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - Una montagna di debiti con il Comune di Vico Equense che, seppur sia riuscito ad approvare il bilancio preventivo 2015 senza prevedere incrementi sulle imposte (lo strumento economico deve comunque passare al vaglio del consiglio comunale), ora passa direttamente la parola a Equitalia per andare all'assalto dei furbetti. Tanti furbetti. Un vero e proprio esercito. Che non ha saldato i conti per la tanto vituperata Tarsu, la vecchia "gabella" sui rifiuti solidi urbani sostituita nei 2014 dall'entrata in scena della Tari. L'importo shock è di 664mila 783 euro. La cifra è stata inserita ufficialmente dal responsabile del servizio finanze dell'ente, Gaetano De Gennaro, nella determina dirigenziale con cui il funzionario ha approvato i ruoli della tassa sui rifiuti relativi all'attività di accertamento eseguita dal servizio tributi. L'elenco è vasto e mette definitivamente alle strette i contribuenti che, per un motivo o per un altro, non hanno allargato i cordoni della borsa contribuendo a creare un buco nelle casse del Comune, in attesa di entrate fresche. In un momento del genere, in cui il governo guidato dal premier Matteo Renzi continua a imporre tagli a raffica sui trasferimenti, chiudere i conti senza affanni diventa un'impresa. A Vico Equense, su proposta dell'assessore al bilancio Antonio Di Martino, la giunta è comunque riuscita a scongiurare il rischio di stangate e salassi.
 
Anzi, ha previsto sgravi addirittura sulla questione dei condoni edilizi con una riduzione sensibile degli interessi legali e una predisposizione di ampia rateizzazione a favore di chi, in attesa di un permesso in sanatoria, ha deciso di non proseguire al meglio nell'istanza. Ma sull'imposta della spazzatura, cosi come è già avvenuto in altri Comuni della penisola sorrentina, a Vico Equense si registra un incremento tutt'altro che rassicurante circa gli evasori. A volte, sia chiaro, i pagamenti non vengono effettuati completamente per meri errori materiali che comunque contribuiscono ad ampliare la gamma del sommerso non riscosso. Determinante oggi, ai fini dell'approvazione dell'elenco degli accertamenti Tarsu, il dossier relativo all'attività di "indagine" svolta sulle annualità 2013 e 2014. Qui sono emerse immediatamente numerose posizioni irregolari adesso al vaglio dell'ente e della stessa società di riscossione, Equitalia, pronta a far partire decine di cartelle esattoriali. Premessa: dopo l'avviso di accertamento, alcuni cittadini hanno provveduto a versare le somme dovute al Comune di Vico Equense. Ma in ogni caso resta molto alta tutt'oggi la soglia degli irregolari. Alla fine dei giochi, dunque, spuntano i quasi 700mila euro su cui il Comune di Vico Equense non intende affatto mollare la presa. Senza dimenticare un aspetto fondamentale: le risorse economiche della tassa sui rifiuti servono interamente a coprire il servizio di igiene urbana che. sul territorio, è svolto dall'impresa Sarim che vanta un accordo pluriennale anche con la vicina amministrazione municipale di Meta.

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