Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Vico Equense - E' costato la cifra "monstre" di ben 115 milioni di euro. Fu progettato oltre 30 anni fa e per molti rappresentava l'unica possibilità per fronteggiare l'emergenza traffico. Ma il nuovo maxi tunnel della Statale sorrentina continua a fare flop. Tanto che adesso è incubo smog: dietro l'angolo spunta così un incontro chiave tra Comune di Vico Equense e Anas in cui si comincerà a trattare sulla possibilità di rivedere il provvedimento che, tuttora, vieta ai tir di percorrere quei 5 chilometri scavati nella montagna oggi al centro di un'incredibile polemica che chiama in causa anche gli ambientalisti. La questione, d'altronde, appare davvero molto semplice. La media di circa 9 veicoli che ogni giorno si infilano nella pancia della galleria non solo manda in tilt il traffico (in particolare in direzione Sorrento), ma fa temere soprattutto gravi ripercussioni sulla qualità dell'aria. Con 1'Anas, a giorni, il sindaco facente funzioni Benedetto Migliaccio discuterà proprio dell'ipotesi di rivedere qualcosa nel dispositivo in vigore da un anno che vieta il transito dei mezzi pesanti ne! tunnel. Si tratta di un'ordinanza che obbliga i tir (compresi quelli che trasportano mezzi pericolosi) a transitare per il centro storico di Vico Equense che, manco a dirlo, viene "soffocato" dalla morsa infernale del traffico. Tutto ciò mentre i vigili urbani - coordinati dal comandante Ferdinando De Martino - stanno proseguendo a effettuare i rilievi sulla qualità dell'aria.
E' un passaggio chiave in tutta questa vicenda che potrebbe portare il Comune di Vico Equense a mettere sul tavolo aperto con l'Anas anche le conseguenze, di carattere ambientale, che la città è chiamata a sopportare in particolare durante l'estate. Sia chiaro: Migliaccio sembra aver informalmente già respinto la proposta lanciata dai consiglieri comunali di opposizione Natale Maresca, Giuseppe Dilengite, Andrea Lauro, Claudia Scaramellino e Giuseppe Cioffi che volevano "impegnare" il primo cittadino facente funzioni a tentare di convincere 1'Anas a imporre una sorta di senso unico in galleria in direzione Napoli. Ipotesi che prevedeva la possibilità che automobili, motocicli e pullman in transito verso Sorrento convergessero sulla "litoranea", ovvero sul tratto lato mare della Statale sorrentina. Le polemiche, dunque, sono all'ordine del giorno e finiscono per accendere il dibattito alla vigilia dell'ennesimo fine settimana da bollino rosso. A Seiano è previsto infatti un boom di "pendolari" del mare che non resistono alla tentazione di raggiungere i lidi di Vico Equense a dispetto della matematica certezza di doversi imbattere in maxi code lungo i tornanti mozzafiato che portano nella Terra delle Sirene. Cosi come previsto già da tempo, per oggi e domani, il comandante De Martino si troverà a dover imprimere un giro di vite - da parte della polizia municipale - lungo i punti chiave di accesso e uscita di Vico Equense. E al di là della provocazione contenuta nella mozione presentata dall'ex sindaco Dilengite e sostenuta dagli altri consiglieri di minoranza che invita proprio Migliaccio ad avanzare la proposta per l'apertura di un'indagine da parte dell'autorità giudiziaria su quello che, cosi come viene definito nell'interrogazione protocollata in municipio, un «fallimento» per un'opera pubblica faraonica e che adesso sta rischiando di divenire l'emblema di una terra ostaggio delle automobili.
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