sabato 11 luglio 2015

Social World Film Festival, Gullotta: «Se non sei “il figlio di” sei fregato»

Leo Gullotta e Valeria Golino
Golino: «Fare regia mi ha cambiato la vita». Stasera il Gran Gala di chiusura con le premiazioni dei film della selezione ufficiale e tanti ospiti tra cui Andrea Osvart, Renato Scarpa, Lino Guanciale e Giulio Berruti 

Vico Equense - Giornata ricca di emozione quella di ieri al Social World Film Festival. Sul palco della Mostra internazionale del cinema sociale di Vico Equense si sono alternati nell’ordine Liliana de Curtis, Leo Gullotta e la madrina dell’edizione 2015 Valeria Golino. Commovente e divertente allo stesso tempo il ricordo che la figlia del Principe della risata, Antonio de Curtis in arte Totò, ha voluto lasciare al pubblico del festival. Liliana de Curtis ha raccontato con evidente emozione la figura di suo padre, sempre pronto alla battuta, ma anche estremamente protettivo, fino al punto da non mandarla a scuola per paura degli incontri che avrebbe potuto fare. Un ricordo intimo che ha voluto fortemente portare al Social World Film Festival, la cui locandina 2015 raffigura l'immagine di Totò e De Filippo stretti in un abbraccio a simboleggiare l’amicizia, tema di questa edizione. Altro intenso momento quello che ha visto Leo Gullotta salire sul palco del festival e concedersi con gioia ai ragazzi delle giurie. Già nel pomeriggio, l'attore siciliano ha voluto fare una sorpresa ai giurati, incontrandoli subito dopo la proiezione del docufilm fuori concorso da lui prodotto “Un sogno in Sicilia”, diretto da Fabio Grosso. «Ho incontrato dei giovani curiosi, attenti e vogliosi – ha dichiarato sul palco dell’Arena Loren - Attraverso il cinema, il teatro e la cultura ci eleviamo: la conoscenza è medicina per la mente». Non poteva esimersi da lanciare un messaggio ai giovani:
 
«Vogliono crescere e studiare grazie ai sacrifici dei genitori, ma se non sei il figlio di o il nipote di, sei fregato. I giovani non vanno via per una speranza, come si faceva prima, ma per esasperazione!». Attesissima sul red carpet della kermesse diretta dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo, la madrina della quinta edizione Valeria Golino. L'attrice, che ha vissuto parte della sua infanzia a Massa Lubrense, non lontano da Vico Equense, si è raccontata in un'intervista sul palco con la presentatrice Roberta Scardola, rivelando: «Fare la regia mi ha cambiato la vita. Sono una cinefila prima che un'attrice, ho sempre desiderato fare un film ma non ne avevo avuto mail il coraggio. “Miele” è stato girato due anni fa ma avrei voluto farlo molto prima».

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