domenica 12 luglio 2015

Ospedale unico della penisola sorrentina, le puntualizzazioni del PD

Franca Rossi
di Franca Rossi, segretaria del Circolo PD di Vico Equense 

Vico Equense - E’ dalla fine del 2013, appena dopo l’insediamento della segreteria e del nuovo direttivo che il PD di Vico Equense, si è immediatamente attivato per scongiurare la dismissione dell’Ospedale De Luca e Rossano, che, secondo il Piano Ospedaliero di Caldoro, avrebbe dovuto confluire nell’ Ospedale Unico della Penisola Sorrentina, da costruire per la modica cifra di 110 e più milioni di euro. La stampa locale riportò un primo mio articolo in cui si contestavano puntualmente i dati presentati a corredo delle motivazioni a favore dell’Ospedale Unico. Al primo articolo ne sono seguiti molti altri, provocati dalle piccate reazioni di quanti erano interessati fortemente alla realizzazione dell’opera, e che la davano per cosa ormai fatta e si sbracciavano per dimostrare quanto sarebbe migliorata l’assistenza sanitaria in Penisola con questa opera faraonica… Alle reazioni scomposte abbiamo risposto puntualmente in termini di legge e di logica. Qualcuno asseriva che malgrado i “mali di pancia” del PD di Vico , l’opera si sarebbe fatta. Bene, il PD di Vico ha affrontato il “mal di pancia” con una terapia d’urto mirata. In primis con la nota Petizione Popolare per cui sono state raccolte oltre 3500 firme. Si è attivato in tutte le sedi opportune per scongiurare la realizzazione del Piano Ospedaliero di Caldoro. Nel frattempo si era avviata la campagna per le elezioni regionali e il nostro candidato Presidente Vincenzo De Luca, da noi sensibilizzato sull’argomento con dettagliate relazioni, ebbe a dichiarare in un incontro elettorale a Meta che il progetto di un Ospedale Unico era una cosa insensata…
 
Successivamente il Ministero della Salute ha bocciato il Piano Ospedaliero Regionale che ne prevedeva la realizzazione. Fino ad oggi il PD di Vico ha lottato, assieme alla cittadinanza nell’isolamento più totale. Nessun organismo rappresentativo, né il Comune, né i Partiti, al di fuori della cittadinanza, di qualche Associazione o Movimento del territorio di Vico , ha appoggiato la mobilitazione del PD locale. Tutti si sono tenuti ben lontani dal prendere posizione. Oggi, che con De Luca alla Regione, e la sonora bocciatura arrivata dal Ministero della Salute, il pericolo (o l’affare?) sembra scongiurato, si esce allo scoperto per sostenere le tesi che noi, contro tutti in penisola, abbiamo sempre sostenuto e per cui abbiamo lottato: potenziamento e ammodernamento dei servizi e delle strutture esistenti, aumento del Personale. Il PD di Vico Equense, da solo contro i poteri forti dell’amministrazione Caldoro, ha combattuto a fianco della cittadinanza per vincere una battaglia che sembrava persa.

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