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| Comune di Sorrento |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Sorrento - Sono passati 41 giorni, 41 giorni di trattative, conti, nomine, battaglie per le poltrone. Sono passati 41 giorni dalla vittoria del sindaco Giuseppe Cuomo ma dalla commissione centrale elettorale non c'è ancora nessuna traccia della proclamazione degli eletti. La chiusura dei giochi e l'annuncio tanto atteso sono nuovamente slittati, forse di qualche giorno. Si tratta di una vera e propria operazione lumaca che, indubbiamente, rischia di bloccare la neo giunta per l'approvazione del bilancio: strumento preventivo, infatti, ancora deve essere approvato dall'esecutivo appena nominato da Cuomo. Solo dopo semaforo verde da primo cittadino e assessori, nei 20 giorni successivi ma entro il 31 luglio prossimo, il consiglio comunale deve rilasciare il "nulla osta". Fatti due conti, dunque, Cuomo potrebbe non riuscire a far approvare il bilancio in tempo. A oggi. infatti, mancano 19 giorni alla "deadline" per il bilancio fissata dalla normativa. Se domani la commissione centrale dovesse proclamare eletti i consiglieri comunali, a quel punto scatterebbe subito la convocazione della prima seduta dell'assise in cui ci sarà l'insediamento della nuova amministrazione. Un passaggio da fare di solito entro 10 giorni dalla convocazione.
Ma nella prima seduta de! lavori, si sa, oltre alle formalità di rito e all'elezione del nuovo presidente della pubblica assemblea, non si farà. Quindi l'approvazione del bilancio dovrà essere messa all'ordine del giorno in un'altra seduta del civico consesso da convocare entro e non oltre il 31 luglio. Si tratta di un intoppo bello grosso che. informalmente, è già stato fatto rilevare dalla pattuglia del Partito democratico che sarà rappresentato all'opposizione da Ferdinando Pinto, ex sindaco che ha già annunciato una rotazione con i "non eletti", a partire dai candidati in lista Giovanni Iaccarino e Francesco Mauro. Qui 1a maggioranza confida nella concessione di una proroga che dovrebbe scattare nel corso delle prossime ore. La mancata proclamazione del consiglio comunale ha permesso al sindaco Cuomo e agli assessori di tirare il fiato dopo la lunga maratona elettorale. Ecco perché al di là della nomina della giunta, il primo cittadino deve scegliere gli uomini giusti a cui affidare le deleghe anche se molto si è già capito. Il vicesindaco Raffaella Cancellieri, già funzionario della Regione, dovrebbe occuparsi di turismo. Mentre l'ex consigliere provinciale dell'Udc, Raffaele Apreda, proseguirà a curare lavori pubblici. Maria Teresa De Angelis invece sarà ancora assessore alla pubblica istruzione.
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