Vico Equense - La giunta di Vico Equense riesce a far i conti e a lasciare invariate le aliquote dei tributi comunali. Nessun rincaro sulla pelle dei contribuenti dopo l'approvazione del bilancio preventivo. L'entourage del sindaco facente funzioni Benedetto Migliaccio, su proposta dell'assessore con delega al bilancio Antonio Di Martino, ha scelto la strada della continuità. Non ci saranno sorprese e variazioni a stretto giro per la riscossione dei tributi di Tasi e Imu. A Vico Equense si blindano le tariffe passate senza praticare aumenti. Il computo totale fissato per le aliquote massime Imu più Tassi rimane ancorato al limite del 10,6 per mille. La scelta della maggioranza è chiara: lasciare tutto invariato. Variazioni che blindano la Iuc. L'imposta unica comunale composta da Tasi, Imu e Tari resta parzialmente bloccata sulle posizioni passate. Posizioni che Migliaccio e i suoi blindano, mentre resta viva l'attenzione sulla Tari. L'imposta sulla spazzatura verrà divisa sui cittadini in base a quello che sarà il computo totale previsto dalla Sarim, l'azienda titolare dell'appalto rifiuti. Infatti, le entrate della tassa serviranno solo ed esclusivamente a saldare il computo con l'azienda che gestisce il porta a porta nella cittadina. Una Iuc non solo bloccata, ma che strizza l'occhio alla cittadinanza. La continuità si materializza anche nei "privilegi" che gli abitanti potranno avere sul computo totale. Infatti. nel corso dell'ultima riunione di giunta, i fedelissimi di Migliaccio hanno deciso di avere un occhio di riguardo per i cittadini. Un quadro ampio, quello delle detrazioni, che si divideranno per ogni singola tassa. Tasi, Imu e Tari con il regolamento comunale della Iuc potranno subire delle sforbiciate. Sforbiciate sul computo complessivo che potranno anche essere applicate in corsa una volta che i propri concittadini presenteranno l'idonea documentazione: famiglie in ali sono presenti portatori di handicap, certificazioni Isee, case in affitto potrebbero comportare dei piccoli vantaggi. Il tutto dovrà passare il vaglio del ministero dell'Economia e delle Finanze per ottenere il pollice alto. Un pollice che non dovrebbe avere problemi a dare il segno giusto. Un segno che garantirebbe alla cittadinanza di allungare la vita dello stipendio e cercare di arrivare con fiducia verso fine mese.
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