martedì 7 luglio 2015

La giunta record di De Luca: 6 donne

Vincenzo De Luca
Due tecnici completano la squadra che governerà la Campania. L'elogio di Renzi: un capolavoro. Ma Bindi attacca: aspetto ancora le scuse del partito. Fico: il vice Bonavitacola si dimetta da deputato 

Fonte: Ottavio Lucarelli da La Repubblica Napoli 

Una "valanga rosa". Sei donne su otto in giunta, un record. Vincenzo De Luca, trentasei giorni dopo l'elezione a presidente della Campania, si insedia in via Santa Lucia e annuncia il governo regionale più rosa d'Italia. Sei donne nella sua squadra di tecnici dove il governatore tiene però ben strette deleghe pesantissime come i trasporti, l'agricoltura, ricerca scientifica e cultura. Tante donne, ma al suo fianco altri due salernitani m ruoli chiave. Il vicepresidente è il deputato del Pd Fulvio Bonavitacola, avvocato con deleghe all'urbanistica e all'ambiente. Il capo di gabinetto è il consigliere di Stato Sergio De Felice. «Ho dovuto tutelare le quote azzurre» scherza De Luca. E la sua valanga rosa piace a Matteo Renzi: «Vincenzo ha fatto un capolavoro». Cosi il premier ha definito in serata la scelta del governatore, sospeso dieci giorni fa da Renzi per la legge Severino e riabilitato dai giudici. Il premier lo ha elogiato incrociando a Roma, nella sede del Pd, il vice presidente Bonavitacola ad una riunione sulle infrastrutture. «Auguri di buon lavoro — ha detto Renzi — alla giunta regionale. De Luca ha fatto un capolavoro con sei donne su otto assessori. I due uomini ora dovranno andare presto a Casablanca».
 
Elogi da Renzi e dalle donne del Partito democratico ("Un esempio di bella politica") ma non da Rosy Bindi che, alla vigilia del voto del 31 maggio, indicò anche De Luca tra gli impresentabili schedati dalla commissione parlamentare antimafia. Il presidente, appena eletto, rispose duramente e ora la Bindi replica: «Avrei detto no alla sua candidatura, altri hanno deciso il contrario. Aspetto ancora le scuse dal partito». E intanto De Luca va avanti. La più giovane è la napoletana Chiara Marciani, 37 anni, che si occuperà di formazione e pari opportunità. Ha 41 anni un'altra napoletana. Lucia Fortini, per lei scuola e politiche sociali. Siciliana ma residente nel Matese è Sonia Palmeri (risorse umane e lavoro). Per internazionalizzazione e start up c'è Valeria Pascione, ex dipendente di Città della Scienza. Ai fondi europei arriva da Roma Serena Angioli. Al bilancio Lidia D'Alessio, professore a Cagliari. La minoranza della "quota azzurra" è guidata dal vicepresidente Bonavitacola e su di lui si scatena su facebook il Cinque Stelle napoletano Roberto Fico, presidente della commissione di vigilanza Rai: "Il fedelissimo Bonavitacola, deputato del Pd, è per questo incompatibile con l'incarico nel governo regionale. Deve optare, lo stabilisce la Costituzione". Riflettori anche sul nuovo capo di gabinetto della Regione Sergio De Felice. Nel 2012 è consigliere del sottosegretario alla presidenza Antonio Catricalà quando viene intercettato (senza essere indagato) con Massimo De Caro, all'epoca consulente del ministro Galan, che sarà condannato per il saccheggio della Biblioteca napoletana dei Girolamini.

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