domenica 12 luglio 2015

Inizia il conto alla rovescia per il Faito Doc Festival

Vico Equense - Inizia il conto alla rovescia per il Faito Doc Festival che anche quest’anno richiamerà sulla montagna amata dagli stabiesi e non gli appassionati del cinema di tutto il mondo. Giunto alla sua ottava edizione il Festival internazionale e tematico del documentario è ormai un appuntamento consolidato. Come per ogni anno, anche per il 2015, il festival riunisce attorno a una tematica universale, film documentari provenienti da tutto il mondo. Dopo «Fratellanza», «Rinascita» «Passione» e «Identità », «Follia », «Movimento»  «Empatia», Ebbrezza sarà il tema dell’edizione 2015. Cinque giorni tutti da vivere dal 4 al 8 agosto con proiezioni sia sul Faito che alla Reggia di Quisisana a Castellammare. “Bisogna essere sempre ebbri – si legge nel testo della presentazione del Festival 2015 che riprende pari pari una citazione di Charles Baudelaire- per non essere gli schiavi martirizzati del tempo, ubriacatevi; ubriacatevi senza smettere. Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro. L’ebbrezza – spiegano i direttori artistici Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro- è uno slancio vitale, uno stato di euforia ma anche una fonte di ispirazione artistica, e come dice Baudelaire, ci permette di restare liberi. Attorno a questo tema si sviluppa il programma di 5 giorni del Festival che si terrà sul Monte Faito e fra i Comuni di Vico Equense e di Castellammare di Stabia”.
 
L’Ottava edizione del Faito Doc avrà quest’anno una giuria d’eccezione con nomi del calibro di Katia Rossini , Andrea Boni Producer and Director, Geneviève Morand Sales Manger, Producer and trainer, Giovanni Piperno Director and DOP (winner of the 2014 edition), Antonella Di Nocera Producer, Shura Liposvki Artist singer and storyteller, Klaas Bolen Film Director Producer and DOP. Tanti i documentari in gara che si divideranno in due sezioni quella dei lungometraggi e quella dei cortometraggi. Il bando di concorso 2015, aperto in gennaio e che si è concluso in maggio ha avuto l’obiettivo di selezionare per poi mostrare al pubblico film, documentari, “che raccontino una storia con un punto di vista personale, un intreccio. Uno sguardo che non si accontenta di riprodurre oggettivamente la realtà come nel reportage ma che puo’ essere anche poetico e autobiografico o metafisico e surreale”. Il festival, infatti, tramite la sua giuria ufficiale, premierà i film in grado di sfruttare ogni potenzialità espressiva del linguaggio cinematografico senza trascurarne alcuna. Per promuovere un cinema della realtà (cinéma du réel) che sappia fare sognare, rimettere in questione le certezze, istruire diversamente sul mondo. Il festival, fin dall’inizio è stato immaginato per una straordinaria location: il Monte Faito, parco naturale sulla cima di una montagna che abbraccia, con uno sguardo a 360° la Penisola Sorrentina, il Golfo di Napoli, il Vesuvio, le isole e la Costiera Amalfitana. Un luogo ideale, che ha ben mostrato, negli anni, di possedere una vocazione naturale quale « Belvedere Europeo sul Mediterraneo », scenario privilegiato di scambi culturali, di riflessione e di dialogo. Tante le novità anche per l’edizione 2015 tra documentari, seminari, laboratori artistici e concerti dal vivo. “La Giuria del Faito Doc – spiega la coordinatrice Marika De Rosa - è composta da professionisti del cinema europeo ma anche da artisti in altre discipline. Quest’anno – prosegue Marika De Rosa - abbiamo attivato un pacchetto vacanze al festival: da ottimi prezzi in pensione fino al campeggio gratuito per gli amanti della natura pura” . Quest’anno alcune attività saranno supportate anche dai volontari della Ciclofficina Popolare Raffaele Viviani . Tra gli appuntamenti musicali si sta mettendo appunto una grande serata di musica e spettacolo venerdì 7 agosto sul belvedere con flamenco e world music - il reggae di sandro joyeux. Quest'anno il Faito Doc festival, per la prima volta, dedicherà una sezione particolare per i bambini dai 4 ai 15 anni “l’obiettivo – concludono i direttori artistici - è far scoprire, a bambini e adolescenti, creazioni cinematografiche di qualità per affinare il loro pensiero e senso critico”.

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