venerdì 17 luglio 2015

Circum horror, un altro raid

Il borseggiatore entra in azione nella calca e ripulisce una turista in vacanza a Sorrento rubati cellulare e soldi, resta l'allarme sicurezza dopo lo scippo sventato da un poliziotto 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis

Sorrento - La vergogna continua a correre sulle rotaie, da Napoli a Sorrento, nei "carri bestiame" della Circumvesuviana. Nei convogli non ci sono soltanto pusher amatoriali che, per rifornire di "roba" i clienti vip, preferiscono imbattersi nei viaggi-calvario in treno invece che mettersi in viaggio lungo la Statale sorrentina. Spuntano in ogni angolo scippatori professionisti, gente che riesce a confondersi al meglio nella calca bestiale per entrare in azione e ripulire in un batter d'occhio il malcapitato di turno. L'ennesimo episodio shock è andato in onda l'altra mattina quando una turista è finita nel mirino di un borseggiatore che, ne! giro di pochi istanti, le ha rubato cellulare e portafogli. Inutile tentare di individuare e fermare il malvivente anche perché, rispetto allo scippo sventato in treno appena una settimana fa da un sovrintendente della polizia fuori servizio, a bordo del convoglio c'erano soltanto pendolari e bagnanti. Insomma, l'ennesima pagina shock di un'estate nera, da dimenticare. L'allarme sicurezza rimane e va a braccetto con la necessità di cambiare qualcosa nel pieno dell'emergenza trasporti. E al di là dell'ampia task force messa in esecuzione dai carabinieri di Sorrento che, specialmente nei fine settimana, presidiano le stazioni "a rischio" con uomini e unità cinofìle. Controlli a raffica, certo, che portano anche a risultati immediati. Ma è soprattutto nei convogli che si consumano raid, scippi e furti di ogni tipo. Molto spesso, le vittime sono turisti stranieri che, in vacanza a Sorrento, magari dopo un'escursione agli Scavi di Pompei o Ercolano, tornano in albergo sotto shock per un furto o una rapina.


Tanto che di tornare in vacanza in Italia non ne vogliono sapere. Un po' come avvenuto a Ercolano a inizio settimana con una baby-gang in azione, che per "divertimento" ha lanciato sassi contro ¡I treno in corsa distruggendo i finestrini e ferendo (per fortuna non in maniera grave) due pendolari. Un caso che ha fatto discutere e su cui i carabinieri di Ercolano stanno accelerando nelle indagini per dare un nome e un volto alla banda. A ciò si aggiungono gli scippi. Proprio mentre continua a ristagnare la proposta della vigilanza privata sui convogli della Circumvesuviana. Un'idea, lanciata dai consiglieri comunali di minoranza di Piano di Sorrento Anna e Vincenzo laccarino, che ha spaccato i sindaci scovando pochi varchi per una vera e propria "autotassazione" che non è cosi gradita a tutte le amministrazioni. Intanto, proprio sull'emergenza Circumvesuviana, un gruppo di pendolari di Sorrento ha deciso di scrivere una lettera-appello al neo prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone, in cui vengono accesi i riflettori sulla realtà quotidiana che si vive lungo le rotaie: mancanza di sicurezza, disservizi, ritardi e corse soppresse. Un disastro assoluto mentre il Campania express - il treno dei turisti lanciato appena due mesi fa - si sta rivelando un flop tanto da prendere le sembianze di un mezzo fantasma visto che i vacanzieri che hanno scelto di trascorrere l'estate nella Terra delle Sirene continuano loro malgrado a preferire la linea tradizionale per via dei costi inferiori rispetto alle corse "exclusive" da 15 l'una.

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