domenica 12 luglio 2015

Bilancio 2015, Di Martino: "Molte le novità, tutte orientate al contenimento e alla diminuzione delle tasse e dei costi dei servizi"

di Antonio Di Martino, Assessore al bilancio

Vico Equense - Intanto una nota di rammarico: anche quest’anno cose e fatti si sono messi di traverso e non siamo riusciti a preparare il Previsionale nei primi mesi dell’anno. Fatti e cose pesanti come la modifica della contabilità detta armonizzata, della delicatissima modifica dei residui e anche qualche smagliatura interna alla organizzazione dei nostri uffici. Molte le novità, tutte orientate al contenimento e alla diminuzione delle tasse e dei costi dei servizi. Cosa possibile perché il mio Assessorato ha tenuto barra ferma su un bene primario e irrinunciabile, quello della stabilità dei conti e del rispetto assoluto del patto di stabilità e dei parametri deficitari, cosa che abbiamo difeso coi denti e litigando davvero con troppi! Per prima cosa abbiamo cercato di impostare la sessione di Bilancio come una piccola manovra, infatti per la prima volta i provvedimenti, sono tutti raggruppati nella medesima seduta di Giunta Comunale, insieme alle tariffe, in modo da dare senso compiuto alla programmazione. La buona gestione di bilancio ci ha permesso di mantenere ferma la IMU al 2013, non aumentare la TASI e di conservare tutti i benefit, come le agevolazione IMU per le case in comodato gratuito ai figli (7 x 1000 invece di 10,45), per chi fitta in regola e con canoni concordati (7,6 invece che 10,45), gli artigiani e commercianti proprietari (7,6 invece che 10,45) a patto che non esercitino slot machine e scommesse. Per la Tasi rimane il 2,25 x 1000 con detrazione di 25 euro per figlio a partire dal terzo e la esclusione dalla tassa degli inquilini, normalmente parte debole. Siamo riusciti anche a mantenere il limite IMU+TASI al 10,6 massimo, ignorando gli aumento sino al 11,4 che il governo ha proposto. Considerando gli aumenti degli indici ISTAT e FOI, non aumentare in pratica significa che in questi anni abbiamo diminuito!
 
Tutto questo anche grazie al Progetto Equità Tributaria che ci ha permesso di mettere a regime il problema serio e annoso delle case con classe catastale bassa e bassissima e non più attuale che, in pratica, non pagavano quasi niente di ICI e di IMU, e TASI: una vera e propria elusione a scapito dei soliti noti cittadini onesti. Per la TARI i risultati raggiunti nella gestione complessiva ci hanno permesso di rimodulare al ribasso le tariffe per le famiglie che avranno una bolletta addirittura più leggera del 2014 mediamente di circa il 6% pari a 20-25 euro in meno. Anche per TARI abbiamo confermato tutti i benefit del 2013 e 14 compreso il fondo per famiglie indigenti e lo sgravio del 50% per gli operatori del comparto del Monte Faito e per gli esercizi di camping, per continuare a sostenere queste realtà a rischio di chiusura. Unico rammarico la assurda vicenda della isola ecologica che ci porterà dei mancati introiti e quindi dovremo supplire parzialmente con una raccolta degli olii vegetali e tessuti speciali e assimilati ai RSU. Nella manovra hanno trovato spazio e risorse azioni a favore delle famiglie come l’abbassamento delle tariffe del trasporto scolastico, che dal prossimo inizio saranno portate per tutti a 10 euro mese invece che 32 e, cosa importante, un scuolabus per le famiglie stanziali, in aumento, del Monte Faito, coerentemente col progetto quasi pronto di istituzione della nuova frazione, a tal proposito abbiamo messo un capitolo in bilancio per la promozione del Faito, anche rilanciando la festa della castagna che per il passato ha riscosso notevole successo. Le scadenze di pagamento per il 2015 sono al 16 settembre e 16 novembre. Poi siamo riusciti anche a trovare spazi finanziari e risorse per contenere gli interessi e i diritti di segreteria sugli oneri per il condono edilizio in uno con un amento delle rate a 42. Così gli interessi degli oneri delle prossime licenze a sanatoria saranno riportati all’interesse legale differenziale per i rispettivi anni di calcolo. Il tutto per favorire al massimo un progetto, con scadenza 2016, che deve portare alla accelerazione delle istanze di condono, infatti i cittadini pur richiedendo di entrare nella piena legalità troppo spesso sono bloccati dal costo della filiera amministrativa. Nel bilancio ci sono risorse per gli investimenti in cultura e marketing territoriale: come la partecipazione ad EXPO’ 2015, per il completamento della Rete Civica Cittadina in fibra ottica e aumento della sicurezza, per il completamento del vasto programma di lavori pubblici, per gli spazi ludici di Vico Centro, per vitali spazi di parcheggio in frazione Sant’Andrea, per i doveri verso le fasce deboli, per combattere il randagismo degli animali detti di affezione, e per tutti i servizi. Mantenendo in sostanza la stessa capacita di spesa corrente pur diminuendo tasse e costi dei servizi. Unica preoccupazione, è per alcuni “zombie” che dall’oltretomba si materializzano sotto la forma di debiti fuori bilancio e che vengono da lontanissimo, in uno con lo stillicidio di soldi dei cittadini per i cosiddetti “insidie e trabocchetti” tanto cari a taluni avvocati e tal’altri cittadini. Il tutto in un quadro generale nazionale di grande confusione e di restrizione finanziaria che appare ancora senza soluzione di continuità.

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