domenica 17 maggio 2015

Pazzesco!

Vico Equense - L’italiano del nuovo millennio è una lingua pazzesca, perché chi la parla spesso è incapace di intendere quel che vuole dire. Trabocca di termini stranieri o falsamente familiari, usati a sproposito o usciti di senno, che significano tutto e il loro contrario, come l’aggettivo pazzesco. “Rilanciato dal linguaggio di Matteo Renzi – commenta Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico - pseudo-adolescenziale e di sicuro effetto mediatico, l'aggettivo "pazzesco" significa, in questo caso, di grandezza incredibile, straordinario, di grande risonanza. Poi per effetto della diffusione mediatica della lingua e dei suoi disparati usi lessicali, questo aggettivo è ora molto più frequente nel linguaggio comune di molti, soprattutto dei giovani. Campeggia, naturalmente, in quello dei miei alunni, i quali però mi sembra che lo usino nel significato di "comportamento che sa di straordinaria follia" rivolto alle strane trovate di qualcuno/a di loro. Pazzesco!”, conclude la Scaramellino.

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