Vico Equense - Il Museo mineralogico campano - Fondazione Discepolo presenterà stasera i nuovi reperti archeologici in occasione della «Notte europea dei musei», l'iniziativa nata nel 2005 dal ministero della Cultura francese che prevede l'apertura notturna straordinaria dalle 20 alle 24 di musei, gallerie, aree archeologiche, monumenti e biblioteche di tutto il continente. I visitatori potranno ammirare, nel corso dell'apertura straordinaria notturna, nuovi esemplari di megalodonti, conchiglie biforcute provenienti sia dalla penisola sorrentina che da Cortina d'Ampezzo. Una donazione dell'artista Renato Balsamo, testimonianza di tempi arcaici in cui sia la costiera che le Alpi erano sommerse dal mare. In mostra anche rudiste ed ammoliti provenienti dalla Germania donate dal collezionista Sergio Puttini. Saranno presentate al pubblico anche nuove amigdale e un raschiatoio in selce provenienti dalla Libia, reperti collocabili tra il paleolitico e il neolitico, quando iniziò la fabbricazione dei primi strumenti da parte dell'uomo, tra i 10 mila e i 4 mila anni avanti Cristo. Una donazione del geologo Angelo Pesce, che nel 2003 ha già donato al museo vicano incisioni rupestri e strumenti in pietra che inaugurarono la sezione antropologica del museo vicano diretto da Umberto Celentano.
Stasera sarà anche possibile osservare al microscopio fossili e minerali, momento didattico per avvicinare i ragazzi alla scienza. In mostra anche la collezione malacologica, con esemplari di conchiglie provenienti dai mari tropicali e dall'Oceano Pacifico, donati l'anno scorso dal collezionista sorrentino Antonino Casola proprio in occasione della Notte dei musei 2014. All'esposizione, ospitata al primo piano del Complesso monumentale della SS. Trinità, si potrà accedere, con ingresso libero, dall'ingresso di via San Ciro.
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