 |
| Stazione di Meta |
Meta - Invece dì andare a scuola, avevano deciso dì sbarcare a Meta per passare una mattinata diversa dalle altre. Altro che lezioni, interrogazioni e libri. Così, quando hanno visto una casalinga che passeggiava tranquillamente nelle vicinanze della Circumvesuviana, non sono riusciti a placare la tentazione di assaporare qualcosa di "proibito". Un furto, un colpo, qualcosa di "grosso". Ed è scattato il piano d'azione con uno scippo terminato comunque male, in caserma, con qualche rimbrotto e la denuncia, a piede libero. Finisce cosi la capatina nella Terra delle Sirene di una baby-gang incastrata dai carabinieri. Indagini lampo che hanno portato al fermo di 5 ragazzini, tutti di Torre Annunziata, di età compresa tra i 14 e i 17 anni. E' l'ennesimo episodio shock che avviene in Circumvesuviana: oramai una piaga infinita che, da troppo tempo, sta procurando proteste dei viaggiatori e spaccature tra i sindaci. Sì, perché se da una parte c'è chi apre le porte all'ipotesi di affidarsi a un servizio di vigilanza privato a bordo dei convogli (con le spese addirittura a carico dei Comuni interessati della tratta NapoIi - Sorrento), d'altra rimane la necessità degli operatori turistici che tornano a rilanciare l'emergenza sicurezza. Una questione che assume contorni inquietanti quando arriva l'estate e in costiera giungono i classici "pendolari del mare", soprattutto provenienti dall'hinterland napoletano e che, talvolta, si rendono protagonisti di furti e risse a ridosso delle stazioni. Più o meno quello che è avvenuto nella giornata di ieri, a Meta.
Vittima una 37enne - di origini ucraine - che quando è stata adocchiata dal gruppetto mentre camminava lungo via Marconi (arteria m pieno centro situata nelle vicinanze della stazione ferroviaria) è stata scippata. Nel mirino dei baby-ladri la collanina della donna. La 37enne, che non è rimasta ferita, ha immediatamente allertato i carabinieri. Nel giro di pochi minuti, una volante della stazione di Piano di Sorrento ha pizzicato i 5 ragazzini proprio nello scalo della Circumvesuviana. Molto probabilmente, dopo il raid messo a segno in via Marconi, intendevano satire sul primo treno diretto a Torre Annunziata e fare tranquilla mente ritorno a casa. Ma la missione è fallita quando i militari li hanno bloccati. Condotti i caserma per gli accertamenti di rito, i minorenni si sono beccati una denuncia a piede libero i successivamente, sono stati affidati ai genitori il più piccolo della banda, ha compiuto 14 anni soltanto qualche giorno fa. Una vicenda, quella dello scippo, che non fa altro che aumentare la tensione alla vigilia dell'estate: stagione che, di solito, coincide con un'escalation di violenza e episodi di micro-delinquenza.
Nessun commento:
Posta un commento