L'incontro col sindaco promosso dall'Associazione “LegalmenteItalia”
Casola di Napoli - “Il vivere civile passa per il rispetto delle regole. E il rispetto delle regole si ottiene anche e soprattutto valorizzando il ruolo formativo e didattico della scuola”.
Lo ha detto il sindaco di Casola, Domenico Peccerillo, aprendo l'evento “Io cresco”, dedicato alla figura del giudice Giovanni Falcone, promosso dall'Associazione “LegalmenteItalia” che si è tenuto questa mattina, alle ore 10, presso il locale Istituto Comprensivo Circolo Didattico.
Al centro del dibattito con alunni e docenti ci sono stati l'eroica figura del magistrato siciliano assassinato a Capaci da Cosa Nostra e il suo contributo alla lotta alla criminalità organizzata fino all'estremo sacrificio della vita.
“La scuola ha un valore civico e civile enorme – ha continuato Peccerillo – perché non solo rende migliore e pacifica la convivenza civile, ma soprattutto perché forma i futuri cittadini e la futura classe dirigente di domani”.
Per il presidente dell'Associazione “LegalmenteItalia”, Vincenzo Zurlo, “l'esempio di Giovanni Falcone dev'essere la stella polare per le generazioni attuali e future”.
“Coltivare la memoria – ha dichiarato il presidente dell'Associazione LegalmenteItalia – è un dovere civico prima ancora che un'esigenza didattica. Soprattutto se lo si fa in relazione a uomini, come Falcone, che devono rappresentare il faro per le giovani generazioni. Non bastano i libri e le fiction, bisogna andare tra i banchi e parlare di legalità e rispetto delle regole. Solo così – ha aggiunto – potremo onorare davvero la memoria di questi grandi italiani”.
Rispondendo alle domande e alle sollecitazioni di Zurlo, i giovani alunni – accompagnati da docenti e genitori – hanno vinto l'iniziale timore di parlare apertamente della camorra e non solo ne hanno ammesso la presenza nella loro comunità, ma si sono detti pronti a denunciare e a farsi soggetti attivi di una nuova stagione.
Nessun commento:
Posta un commento