martedì 5 maggio 2015

Gabriella Fabbrocini: propongo un programma di «classe A»

Tra gli argomenti affrontati, l’Italicum. Caldoro: «non era la priorità» 

Napoli - «Proviamo a pensare ai problemi della nostra terra come a un cruciverba da risolvere. Riflettiamo sulle opportunità e le possibili soluzioni». Con un gioco di parole incrociate Gabriella Fabbrocini ha presentato in maniera del tutto singolare il suo programma elettorale. All’incontro di apertura della campagna, svoltosi al teatro Augusteo, sono intervenuti il senatore Gaetano Quagliariello, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, gli onorevoli Raffaele Calabrò, Maurizio Lupi. Ha moderato il giornalista Marco De Marco. Sanità, salute solidale, istruzione, turismo costruttivo, occupazione produttiva e trasporti integranti sono stati i principali temi trattati durante il dibattito. Non sono mancati i commenti sull’Italicum. «La legge elettorale non era la priorità» ha affermato Stefano Caldoro. «L’Italicum porterà da noi la formazione di partiti federativi su modello anglo-americano» ha aggiunto Gaetano Quagliariello. Oltre 1500 persone hanno ascoltato con interesse il dibattito e il programma presentato da Gabriella Fabbrocini.
 
«Le priorità nel campo della sanità? In primo luogo bisogna attivare più posti letto negli ospedali – afferma Gabriella Fabbrocini - e il recente piano di riordino approvato dalla Regione Campania ne prevede l’incremento. E’ necessario ridurre il fenomeno delle barelle, che caratterizza purtroppo molti nosocomi italiani, e garantire i livelli assistenziali anche ai cittadini che vivono nelle zone disagiate. Nel prossimo quinquennio occorre realizzare tutte quelle azioni necessarie al fine di mettere a sistema un’organizzazione ospedaliera, basata sul concetto di rete, per una presa in carico del paziente che sia in grado di fornire risposte adeguate a seconda della complessità della patologia. Bisogna facilitare l’accesso alle cure specialistiche e ai servizi di emergenza con il coinvolgimento di farmacie, medici di medicina generali, sportelli postali e Health Technology Assessment». Docente di dermatologia presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, Gabriella Fabbrocini è membro del Consiglio Superiore di Sanità ed è una professionista stimata a livello internazionale che si è sempre distinta nel campo della ricerca e della formazione attraverso la sua attività in Italia e all’estero. «E’ necessario investire in istruzione, ricerca e trasferimento tecnologico al mondo produttivo attraverso programmi bilaterali di scambio con Paesi esteri. Ad esempio, attraverso il programma Best Italia/Usa sono stati sponsorizzati 75 giovani e create 37 aziende di eccellenza italiane in Silicon Valley con 300 nuovi posti di lavoro. Credo sia importante continuare in questa direzione, promuovere percorsi strategici di formazione e inserimento occupazionale post-universitario attraverso fondi dedicati». Sul ruolo dei politici Gabriella Fabbrocini ha le idee chiare. «La classe dirigente deve essere attiva – conclude la candidata di Ncd – senza sottrarsi alle scelte importanti e agire nell’interesse dei cittadini».

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