Questa
mattina,
alle
ore
8:30
circa,
una
persona,
presumibilmente
con
propositi
suicidi,
è
stato
investito
da
un
treno
nella
stazione
della
Circumvesuviana
di
San
Giovanni
a
Teduccio.
La
tragedia
però
è
stata
solo
sfiorata
grazie
esclusivamente
alla
grandissima
professionalità
del
personale
presente
sul
treno.
Il
macchinista,
infatti,
è
riuscito
ad
arrestare
il
convoglio
appena
pochi
millimetri
prima
che
travolgesse
questa
persona.
Dalle
prima
ricostruzioni
sembra
che
questo
signore,
dell’età
di
68
anni,
già
avesse
cercato
di
mettere
in
opera
i
suoi
malsani
propositi
alla
stazione
delle
Ferrovie
dello
Stato
e
ne
fosse
stato
allontanato,
non
si
spiega
ancora
cosa
ci
facesse
poi
proprio
a
San
Giovanni,
certo
è
che
come
ha
visto
arrivare
il
treno
(419,
partito
alle
8:25
da
Napoli
e
diretto
a
Poggiomarino),
è
sceso
sui
binari
ed
ha
rivolto
le
spalle
al
convoglio
in
arrivo.
A
questo
punto
però,
la
variabile
di
cui
non
aveva
tenuto
conto,
è
entrata
in
gioco
e
la
vita
gli
è
stata
salvata
dalla
perizia
del
macchinista
che,
come
sempre
attento
alla
guida,
ha
intuito
ciò
che
stava
accadendo
ed
ha
prontamente
frenato
con
la
massima
intensità
il
treno,
riuscendo
a
evitargli
la
morte.
Subito
dopo
l’impatto,
al
mancato
suicida,
sono
stati
prontamente
portati
i
soccorsi
da
tutto
il
personale
presente
sul
piazzale,
e
dopo
l’arrivo
della
polizia
e
dell’ambulanza
il
servizio
è
ripreso,
con
pochi
effetti
negativi
sulla
circolazione
ferroviaria,
se
non
la
soppressione
della
corsa
del
treno
che
ha
fatto
l’incidente
e
qualche
ritardo
per
i
treni
in
partenza
da
Napoli
per
Sorrento,
Sarno
o
Poggiomarino.
La
polizia
ha
richiesto
le
immagini
delle
telecamere
presenti
sul
piazzale
della
stazione
di
San
Giovanni
per
chiarire
definitivamente
la
dinamica
di
questo
evento.
Questo
fatto
dimostra
inequivocabilmente
che
l’attenzione
sul
lavoro,
lo
spirito
di
sacrificio,
l’attaccamento
al
dovere,
sono un
patrimonio
sempre
presente
in
tutto
il
personale,
sono
il
valore
che
l’azienda
ex-‐Circumvesuviana,
oggi
EAV,
non
ha
mai
perso,
neanche
nei
momenti
più
bui
della
propria
recentissima
storia,
e
nonostante
tutto
ciò
che
di
poco
lusinghiero
è
stato
detto
o
scritto
da
utenti
od
organi
di
stampa,
la
verità
viene,
invece,
sempre
alla
ribalta,
portando
alla
luce
un’umanità
ed
un’altissima
professionalità
da
troppi
sottovalutata
e
bistrattata.
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