mercoledì 6 maggio 2015

Cinema e territori. Vico Equense un modello da esportare

Gennaro Cinque: “Sono sempre più numerosi gli esempi di turismo legato ai luoghi che hanno fatto da sfondo a film o fiction” 

Vico Equense - “Più di un secolo di cinema raccontato nelle bacheche della storica Casa Comunale di Vico Equense. Due sale ospitano, infatti, il primo "Museo del Cinema del territorio e della Penisola Sorrentina", con documenti, testimonianze fotografiche e reperti video di tutto ciò che è stato girato in quest'area negli ultimi cento anni.” Cinema e territori, per ridare slancio all’antico legame tra la settima arte e la penisola sorrentina, questo è l’ambizioso obiettivo di Gennaro Cinque candidato alle elezioni regionali nella lista di Forza Italia a sostegno di Stefano Caldoro Presidente. “Sono sempre più numerosi - aggiunge Cinque - gli esempi di turismo legato ai luoghi che hanno fatto da sfondo a film o fiction. Sono una persona molto concreta, pertanto il mio impegno in Regione Campania sarà quello di garantire lo svolgimento di quelle attività di conoscenza, informazione e programmazione indispensabili per attingere finanziamenti utili allo sviluppo dei territori e delle comunità.” Negli anni passati Vico Equense e l’area sorrentina sono stati gli scenari privilegiati di numerose produzioni per il grande schermo. Da Vittorio De Sica, Sophia Loren e Marcello Mastroianni, fino alla più recente Susan Bier (che ha diretto nel 2012 “Love is all you need”, con numerose location sorrentine). Nel museo sono esposte decine di locandine e fotobuste originali dei film girati in penisola sorrentina: da “Pane amore e…” di Dino Risi e “La cieca di Sorrento” di Nunzio Malasomma, passando per “Luna rossa” di Luigi Capuana e il “Decameron” di Pier Paolo Pasolini. In esposizione, inoltre, anche un proiettore Pathé di fine ‘800 e la rivista “Cinema Nuovo” con due dive protagoniste: Anna Magnani e Silvana Pampanini.
 
"Vico Equense, con il Social World Film Festival - continua Gennaro Cinque - è conosciuta nel mondo come “la città del cinema sociale”, e anche per l'istituzione del primo monumento al cinema in Italia, "The Wall of Fame - Il Muro delle celebrità", che vanta le firme in bronzo di alcuni tra i più grandi protagonisti della cinematografia italiana, come il candidato al premio oscar Giancarlo Giannini. Il numero di autografi è destinato a crescere annualmente grazie agli importanti protagonisti della mostra del cinema sociale. Anche quest’anno, infatti, dal 4 al 12 luglio la kermesse, trasformerà la città di Vico Equense in una piccola capitale del cinema internazionale, con tanto di red carpet, incontri con registi e aperitivi con star”.

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