Vico Equense/Meta - Lì dove c'era l’ecomostro di Alimuri, rispunta il verde. Con operatori della ditta Nu, volontari, ambientalisti e cittadini in campo per ripulire e rilanciare quell'angolo di costa deturpato per oltre 50 anni dai gigante di cemento buttato giù lo scorso novembre. E' la domenica ecologica di Alimuri che, ieri, si è snodata al meglio grazie all'iniziativa condivisa da Sarim (ditta titolare del servizio della raccolta dei rifiuti a Meta e Vico Equense) e Comuni di Vico Equense e Meta. Sono state piantate nuove essenze arboree cosi come aveva anche suggerito il Wwf della penisola sorrentina. Sono stati rimossi cumuli di rifiuti, abbandonati all'epoca della crisi delle discariche: pneumatici, materassi, vetro e plastica, che con l'aiuto dei volontari e degli operatori ecologici sono stati portati via dalla baia. Una mattinata, dunque, all'insegna dell'ecologia, ma soprattutto della riappropriazione di un pezzo di territorio assai importante dal punto di vista simbolico, non soltanto per la penisola sorrentina. Fino a pochi mesi fa, infatti, il nome Alimuri evocava soltanto uno degli "ecomostri"più famosi d'Italia. Lo scheletro di una mega-albergo in riva al mare è rimasto per decenni a deturpare il panorama. Solo dopo un lungo iter c'è stata 1a demolizione. Ora spunta anche il verde. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)
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