martedì 7 aprile 2015

Vico Equense. Un contenzioso per evitare il commissariamento, il sindaco punta alla decadenza

Gennaro Cinque
Vertice dei consiglieri comunali di maggioranza. Saranno necessarie tre sedute di Consiglio comunale per chiudere la procedura 

Vico Equense - Questa sera vertice dei consiglieri comunali di maggioranza con il vicesindaco Benedetto Migliaccio per concordare l’iter per la decadenza per incompatibilità del sindaco Gennaro Cinque. Nonostante una legge emanata dalla giunta di Stefano Caldoro, che impedisce ai sindaci di città oltre i 5 mila abitanti di correre alle elezioni regionali, il sindaco si inventa un escamotage per candidarsi ugualmente, e per evitare che il suo comune sia commissariato così come prevede la legge. E allora, ecco cosa si è inventato: Cinque ha aperto un contenzioso giudiziario contro l'amministrazione che lui stesso guida. La denuncia ha quindi portato a una lite pendente con il suo Comune: in base al Testo unico sull'ordinamento degli enti locali, questo comporta una situazione d’incompatibilità. Per tale motivo, il consiglio comunale lo farà decadere nei prossimi giorni. Decadendo, Gennaro Cinque avrà via libera per la sua candidatura alle prossime elezioni. Nel caso, invece, si fosse dimesso, avrebbe causato il commissariamento del suo Comune, con l'escamotage adottato dal sindaco, a Vico Equense non arriverà il commissario prefettizio e a guidare la Giunta sarà il vicesindaco Benedetto Migliaccio, come sindaco facente funzione. Saranno tre i consigli comunali che porteranno a dichiarare Cinque incompatibile, ai sensi dell'art. 69 del Tuel. Nel primo Consiglio comunale il presidente del consiglio Maurizio Cinque, porrà in risalto al sindaco che ha una causa di incompatibilità nei confronti del comune, avendo lui acceso un contenzioso con lo stesso. Non potendo fare causa all'Ente da lui amministrato, dovrà fornire osservazioni in sua difesa entro dieci giorni. Qualora, una volta trascorso il termine, il primo cittadino non avesse risolto nulla, nel secondo consiglio sarà dichiarato incompatibile, e gli saranno dati ulteriori 10 giorni per risolvere il problema. Qualora ciò non avvenisse Cinque, nel terzo consiglio comunale, sarà dichiarato decaduto. A quel punto Gennaro Cinque ha tempo fino al 30 aprile per accettare la candidatura alle elezioni regionali con Forza Italia.

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