sabato 11 aprile 2015

Torna il bar Zerilli, era del nonno di Bruce

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino

Vico Equense - Rinasce il «Gran Caffè Zerilli». Lo storico locale di piazza Umberto I, che fino a pochi mesi fa si chiamava «Bar del sole», cambia il suo nome e torna alle origini, in onore del nonno della star internazionale Bruce Springsteen. Nuova insegna e cambio di gestione per il bar fino a pochi mesi fa amministrato dalla famiglia De Martino e ceduto a quattro ragazzi residenti in penisola sorrentina che hanno deciso di fare un tuffo nel passato. Infatti, il nonno materno di Bruce, Antonio Zerilli, faceva parte di una famiglia che viveva a Vico Equense da oltre 40 anni, proprietaria del «Gran Caffè Zerilli», sito nel cuore del paese. Dal suo matrimonio con Adelina nacquero tre figlie: Dora, Ida e Adele Ann, che sposò Douglas Frederick Springsteen. Antonio Zerilli morì in America nel 1977. Infatti, la sua famiglia emigrò lì, sbarcando a Ellis Island, New York, il 3 Ottobre del 1900. A Vico Equense vivono ancora cugini di secondo grado di Bruce, a cui l’artista è particolarmente affezionato. A rimarcare tale legame hanno pensato i nuovi proprietari del locale di piazza Umberto I chiamandolo «Zerilli». Non sarà una caffetteria ma un risto-bar, che aprirà i battenti entro fine mese, probabilmente il 20. Al momento sono ancora in corso i lavori di ristrutturazione. Si tratta di un locale destinato da essere frequentato da star. Tra i quattro soci che gestiranno l’attività risalta, infatti, il nome di Fiorentina Cannavacciuolo, sorella dello chef Antonino, noto al grande pubblico grazie alle sue trasmissioni televisive.
 
«Sarò presente all’inaugurazione del risto-bar – afferma Antonino Cannavacciuolo – e, se necessario, darò qualche consiglio ai gestori. Ritengo che il segreto del successo stia nel curare i dettagli, usare prodotti genuini e di qualità per rendere speciale anche piatti semplicissimi. Anche delle bruschette al pomodoro possono diventare prelibatezze se si dimostra particolare attenzione agli ingredienti: dal pomodoro, all’olio, al sale. Dovrà, inoltre, essere un locale capace di indossare un abito diverso ogni tre, quattro ore ed essere attivo tutto il giorno. Questa oggi è la formula vincente».

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