sabato 25 aprile 2015

Porte in bronzo nell’ex cattedrale della SS. Annunziata, parte la raccolta fondi

di Umberto Celentano 

Vico Equense - Parte stamane la raccolta fondi, articolata in cinquecento tasselli ognuno equivalente ad una donazione di cinquanta euro, per la copertura delle spese di installazione delle maestose porte in bronzo nell’ex cattedrale della SS. Annunziata, simbolo della città equana. L'artistica opera del maestro Michele Attanasio è stata collocata dopo oltre trent’anni di attesa, ma necessita di un complesso intervento tecnico che ne permetta l'utilizzo in modo agevole e sicuro, attraverso l'utilizzo di argani elettrici capaci di far muovere i pesanti battenti. A questo intervento vanno aggiunte la pulitura dei tasselli a rilievo delle porte, completamente ossidate dopo essere state esposte per decenni alle intemperie in una loggetta attigua all'ex cattedrale, e l'installazione di pannelli in bronzo per chiudere il loro lato interno. Inoltre, la parrocchia di San Ciro ed il Gruppo Quartiere Vescovado, promotori dell'iniziativa, con i venticinquemila euro obiettivo della raccolta fondi contano di rifare del tutto l'impianto di illuminazione esterna dell'ex cattedrale, recentemente votata in un sondaggio televisivo dell'emittente Marco Polo come la più bella location dove celebrare le nozze. Tale risultato è stato ottenuto sia per la ricchezza del patrimonio artistico della chiesa, che per la sua singolare ubicazione su un promontorio a picco sul mare da dove si ammira uno dei più suggestivi panorami del golfo di Napoli. Unitamente alla raccolta fondi il Gruppo Quartiere Vescovado si è fatto promotore dell'incontro con l'amministrazione cittadina durante il quale il sindaco Gennaro Cinque ha assicurato che il Comune farà la sua parte per il rilancio del centro storico attraverso la sistemazione dei belvederi dell'ex cattedrale e di Puntamare.
 
L'installazione delle porte in bronzo si inquadra nel progetto più ampio di restauro della facciata barocca della chiesa, del campanile e dell'area di via Vescovado, lavori finanziati dalla Cei con centotrentamila euro. Tutte queste superfici si trovano in precario stato di conservazione con intonaci e cornici molto danneggiati a causa delle intemperie e della azione corrosiva dei sali marini. La conclusione dell'intervento per quanto riguarda la facciata è prevista entro giugno, anche per rendere indimenticabili le numerose cerimonie nuziali già in programma. Il complesso intervento di restauro si avvale del contributo tecnico della Mapei, grazie alla sensibilità dell'imprenditore Sergio Puttini, amico di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria nonché dell'azienda leader nel settore degli intonaci speciali. “Sono certo – afferma don Ciro Esposito, rettore dell’ex cattedrale – che la città risponderà con entusiasmo al nostro appello per completare la valorizzazione del più significativo monumento cittadino. Con la formula delle quote abbinate ai tasselli delle porte si è data la possibilità a tutti, cittadini e turisti, di dimostrare in modo tangibile il loro legame con il simbolo di Vico Equense nel mondo.”

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