Vico Equense - “Quanto accaduto nel Consiglio Comunale è stato molto degradante per la Città”. Così i consiglieri comunali di IN Movimento per Vico commentano il voto per l’incompatibilità del Sindaco Gennaro Cinque e aggiungono: “A Vico Equense il sindaco, pur di aggirare la legge, ha fatto ricorso contro un'ordinanza di demolizione che non esiste, che con c'è, che non è mai stata emessa”. Mentre la polemica infuria, sui giornali e sul web, il ricorso al Tar di Gennaro Cinque contro il Comune diventa un giallo. Al momento non risulta ancora iscritto a ruolo, quindi il Consiglio comunale, con una maggioranza risicata, ha iniziato a contestare al sindaco un’incompatibilità per una causa al momento inesistente. E’ il giallo della decadenza di Cinque che, pur di candidarsi alle elezioni regionali dl 31 maggio evitando il commissariamento del Comune, ha scelto la strada del contenzioso con l’Ente. “Si è votato – affermano Andrea Lauro, Natale Maresca e Claudia Scaramellino - un atto senza fondamento giuridico con l'unico obiettivo di consentire al Sindaco di avere un piede in due staffe; aggirando un divieto di Legge. Eppure noi vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno: solo 7 dei 16 consiglieri comunali ha votato quell'atto. Gli altri, appartenenti alla maggioranza o all'opposizione, si solo rifiutati di farlo in modi diversi. Non un gran risultato per un Sindaco che aveva ottenuto il 65% dei voti”, concludono i consiglieri di opposizione.
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