venerdì 24 aprile 2015

Frana sul tunnel, caos per la circolazione stradale

La causa: perdita idrica. Traffico, stop tra Bikini e Scrajo 

Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino 

Vico Equense - Giornata di inferno per i residenti della penisola sorrentina. A causare il disagio è stata una frana nel territorio di Vico Equense. Ieri, durante le prime ore del mattino, ha ceduto parte della montagna che sovrasta il piccolo tunnel nella zona Bikini. È stato chiuso al transito veicolare il tratto costiero di statale sorrentina compreso tra le località Bikini e Scrajo. Sono intervenuti sul luogo Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia, Anas, Vigili urbani, Genio civile Regione Campania e tecnici del Comune di Vico Equense. Presente al sopralluogo anche il sindaco Gennaro Cinque che, insieme con gli esperti, si è recato sulla collina per capire la provenienza del problema. Le verifiche per individuare cause e conseguenti pericoli sono durate l'intera mattinata. Il terreno è di proprietà privata. A generare la frana è stata una perdita idrica e le autorità competenti sono al lavoro per individuare i responsabili. Il terreno non ha retto al grosso quantitativo d'acqua, fuoriuscito probabilmente da una piscina privata. I mas si caduti sul manto stradale non hanno causato danni a persone e cose. La precaria condizione del costone, però, ha generato una situazione di pericolo e richiesto un inter vento urgente. Gli uomini della protezione civile del Comune di Vico Equense hanno effettuato il disgaggio dei massi pericolanti, la messa in sicurezza e la pulizia dell'area.
 
Le operazioni sono durate l'intera giornata e hanno comportato la chiusura del tratto costiero di statale sorrentina. Il traffico è stato deviato lungo la galleria Santa Maria di Pozzano. Il personale Anas e la polizia municipale di Vico Equense hanno gestito insieme la viabilità per limitare i disagi causati dalla situazione di emergenza. Attivata anche la segnaletica per avvisare i conducenti delle variazioni. I veicoli provenienti da Castellammare e diretti a Sorrento hanno dovuto, infatti, attraversare il nuovo mega-tunnel. Percorso obbligato anche per gli automobilisti che da Sorrento o dal centro di Vico Equense hanno viaggiato in direzione Napoli, costretti a imboccare a Seiano la galleria Santa Maria di Pozzano. Inevitabili i rallentamenti all'interno del tunnel e le code all'uscita. Anche i mezzi che trasportano mercé pericolosa, a cui normalmente è vitato il transito in galleria, hanno dovuto percorrere il mega-tunnel. La protezione civile ieri ha operato sul luogo fino a sera per consentire la riapertura della strada entro oggi. Penisola sorrentina ancora in ginocchio, dunque, per il dissesto idrogeologico. Tra gli ultimi eventi franosi che hanno interessato la costiera, quello di due mesi fa in località Tordigliano. Nella zona che sovrasta Positano, a confine tra la provincia di Salerno e Napoli, nell'area appartenente al Comune di Vico Equense, a febbraio il costone ha ceduto ed enormi massi sono finiti in strada. La frana si è verificata alle 9 del mattino; al momento del crollo non c'erano veicoli nelle vicinanze e nessuno è rimasto ferito. Numerosi i massi che si sono staccati dalla montagna, due dei quali di grandi dimensioni, circa 50 tonnellate l'uno. Le rocce non hanno raggiunto l'asfalto: sono rimaste bloccate sul terrapieno che separa il costone dalla strada. Una situazione precaria ad alto rischio che ha richiesto Disagi Traffico deviato lungo la galleria Santa Maria di Pozzano un intervento urgente di messa in sicurezza: disgaggio dei massi pencolanti, pulizia del costone. La frana anche in quel caso non ha causato nessun danno a persone ma notevoli disagi dovuti alla chiusura della strada: la statale 163 «Amalfitana» è stata interdetta per giorni e il traffico deviato sulla viabilità locale. Per raggiungere l'altro versante della costiera gli automobilisti sono stati costretti a percorrere il valico di Chiunzi o l'ex statale Agerolina.

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