venerdì 10 aprile 2015

Consiglio comunale: Non dovrebbero esserci colpi di scena dell’ultima ora

Vico Equense - Un posto tra gli scanni di Palazzo Santa Lucia, come consigliere, fa più gola della poltrona di primo cittadino. A dimostrarlo è sicuramente l’ultima moda del momento, in altre parole quella di aggirare la legge con un’altra legge. Se un sindaco vuole candidarsi, allora la strada più semplice e veloce, evitando le dimissioni, è quella della decadenza, così da evitare lo scioglimento del consiglio comunale, scansando il commissariamento, e lasciando le funzioni di primo cittadino al vice sindaco. Un piano perfetto, degno di un vero e proprio stratega come Gennaro Cinque: e che cosa si può chiedere di più ad una persona che riesce a salvare capra e cavoli? L’idea geniale, questa sera, sbarca in Consiglio comunale. Da quello che trapela, non dovrebbero esserci colpi di scena dell’ultima ora. Convocato in via d’urgenza per contestare a Cinque la sua incompatibilità con la carica di Sindaco, dovrebbe filare tutto liscio. I mal di pancia, ovviamente, ci sono dentro la maggioranza, ma non sono così forti da mettere a repentaglio i programmi di Gennaro Cinque. Tutto parte da un ricorso avanti al TAR Campania, pervenuto il 7 aprile al protocollo del Comune di Vico Equense contro l’ordinanza del provvedimento adottato dal Responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Vico Equense in data 2 aprile 2015, notificato in pari data, di reiterazione di un ordine di demolizione e rimessa in pristino dello stato dei luoghi. Questo ricorso instaura un procedimento di lite pendente contro l’Ente, e una conseguente sopravvenuta incompatibilità alla carica di Sindaco. Dunque, questa sera con votazione palese sarà deliberato di procedere alla formale contestazione a Cinque Gennaro, ai sensi della vigente normativa in materia, dell’intervenuta condizione d’incompatibilità a coprire la carica di Primo cittadino.

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