“Ritengo che la legge Severino debba avere due obiettivi: cacciare dalle istituzioni i ladri e i tangentisti, e tutelare le persone perbene. Questa legge esprime un paradosso, ovvero che per un suo articolo (il 64) si presenta come l’unica legge ad personam esistente in Italia, perché viene applicata per i sindaci, per gli amministratori e i funzionari pubblici ma non per deputati, senatori, ministri e viceministri. Ma come è possibile? Io mi sono candidato essendo pienamente dentro le regole e dentro il Codice Etico del PD, rispettando tutte le leggi dello Stato, leggi che mi consentono di essere candidato ed eletto. Che poi possa subentrare la Severino è una cosa di cui prendo atto, riconfermando che - se interviene questa legge - un minuto dopo interviene il Tar e mi reinsedia nei poteri.” Parole di
Vincenzo De Luca, vincitore delle primarie del centrosinistra e candidato alla presidenza della regione Campania. Un commento, quello del sindaco decaduto di Salerno, espresso durante un'intervista a ' In 1/2 ora' la trasmissione di Lucia Annunziata (Rai 3), sull'ipotesi che la norma possa essere applicata nel caso in cui vincesse le regionali.
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