mercoledì 11 marzo 2015

Decadenza, mossa di Fiorentino. Rinuncia alla causa e si scatena

Il consigliere di opposizione reagisce subito allo stratagemma per silurarlo Stop al contenzioso con il Comune: «Io pulito, in aula altri incompatibili»

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - Niente decadenza. Rosario Fiorentino, appena capita la situazione con la maggioranza dei sindaco Giuseppe Cuomo pronta a convocare il consiglio comunale per silurarlo, ha deciso di rinunciare definitivamente al contenzioso che avrebbe potuto costargli l'incompatibilità e l'addio all'aula a pochi mesi dalle elezioni. Il leader della civica di opposizione Insieme per Sorrento - autore di numerosi esposti al prefetto di Napoli, Gerarda Pantalone, sulla posizione di Raffaele Apreda, l'assessore ai lavori pubblici che, a detta di Fiorentino, è interessato alla cura, da privato, di numerose domande di condono edilizio in qualità di geometra e, quindi, violando la normativa del Testo unico degli enti locali - ha comunicato all'avvocato del Comune di Sorrento, Maurizio Pasetto, la revoca del suo ruolo di ricorrente per un incidente avvenuto a un congiunto nel 2011. In qualità di erede del proprio familiare, il consigliere di minoranza (che è anche presidente della commissione consiliare per la trasparenza) stava seguendo il contenzioso con cui era stato chiesto il risarcimento danni all'amministrazione Cuomo per una caduta dovuta - stando al ricorso al cattivo stato di manutenzione delle strade del centro storico. Fiorentino, dopo aver protocollato la comunicazione con cui rinuncia alla causa, manco a dirlo va all'attacco.
 
Ha evidentemente capito che la decisione da parte della truppa Cuomo di portare il caso in consiglio comunale - sulla posizione del consigliere di minoranza è stata aperta un'istruttoria dall'ufficio elettorale - rappresenta una risposta alle denunce e alle polemiche firmate dall'oppositore numero uno della giunta uscente e che verso le elezioni del prossimo maggio si è avvicinato e non poco all'ex primo cittadino Marco Fiorentino. Poche parole, ma di fuoco: «Aspetto la convocazione del consiglio comunale per spiegare tutto. E dirò chi si trova veramente in situazioni di incompatibilità con casi che, da tempo, non vengono esaminati, lo ho la coscienza pulita ma ci sono molte situazioni poco chiare circa alcuni contenziosi che, alcuni amministratori in carica della maggioranza, hanno contro l'ente».

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