venerdì 6 marzo 2015

Alfano - Cinque, incontro a porte chiuse

Gennaro Cinque e Gioacchino Alfano 
Vico Equense - Ieri pomeriggio l’onorevole Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa, ha fatto una visita al Sindaco di Vico Equense Gennaro Cinque. L’incontro si è svolto a porte chiuse, dunque non si conoscono gli argomenti approfonditi. Possiamo soltanto formulare delle ipotesi. Senza dubbio si saranno scambiati dei punti di vista sulle alleanze delle prossime elezioni regionali. Alfano è anche coordinatore campano di NCD, e sostiene che le condizioni per proseguire l'alleanza con il partito di Stefano Caldoro, con cui in questi anni hanno lavorato Ncd e Udc, sono legate soprattutto alle alleanze che chiuderà Berlusconi nelle altre Regioni con il partito di Matteo Salvini e all'atteggiamento stesso della Lega nei confronti di Angelino Alfano. “E’ impensabile – scrive Alfano sul suo blog - discostarsi dalla politica nazionale in un momento in cui si sta contribuendo a cambiare l’Italia. Le alleanze strategiche al nord che poi cambiano a macchia di leopardo al sud, per poi ricambiare nuovamente al centro, non credo diano un buon segnale all’elettorato, specialmente al nostro potenziale, ancora indeciso, che ci guarda e studia le nostre scelte per avere delle conferme, prima di esprimere con certezza il voto.” Da qualche tempo, invece, si parla di Gennaro Cinque come di un probabile candidato alla Regione Campania nella lista di Forza Italia. Il Sindaco di Vico Equense subordina la sua scelta a un ruolo da protagonista nella gestione del Monte Faito, al momento affidato all’Ente Parco dei Monti Lattari che ha come riferimento politico proprio in Alfano l'attuale Presidente. Un primo passo per riportare all’antico splendore la montagna, adesso in quasi totale stato d’abbandono. Gennaro Cinque, vuole anche utilizzare i proventi derivanti dall’utilizzo delle strutture ricadenti nel territorio di competenza (antenne e immobili) per le attività di recupero e valorizzazione. “Il Comune – dice Cinque – intende ottenere una gestione di almeno trenta anni della porzione, consistente, del Faito. Solo così potremo ambire a un rilancio”. Cinque ha suggerito al Governatore Caldoro la creazione di un capitolo di bilancio regionale, dove far confluire i soldi provenienti dai canoni e dai fitti per la presenza di antenne tv, radio e telefoniche, pari a 360mila euro l’anno. ”In questo modo – continua Cinque – non graveremo sulle spalle di nessuno.”

Nessun commento: