domenica 18 gennaio 2015

Sorrento. Illuminazione, il comune stanzia 10mila euro per far fronte a manutenzione straordinaria e atti vandalici

Sorrento - Atti vandalici, ko tecnici alla pubblica illuminazione, sostituzione dei cavi ed interventi urgenti hanno spinto il comune di Sorrento ad impegnare la somma di 10mila euro per far fronte alle necessità. Necessità che dovranno essere riscontrate e fatte presenti al direttore dei lavori da parte della ditta Mormile che è sotto contratto con l’ente municipale di piazza Sant’Antonino per l’ordinaria manutenzione della pubblica illuminazione. Un contratto che nei suoi tanti punti prevedeva di tutto. Un quadro dettagliato che però non faceva chiaro riferimento alle necessità urgenti che di volta in volta si possono verificare lungo le arterie della cittadina, in centro e in periferia. Un capitolato specifico a cui fa riferimento l’accordo per la manutenzione ordinaria e che non disciplina quella straordinaria. Una manutenzione che potrebbe derivare da episodi sporadici o da lavori che richiedono una certa calendarizzazione. Una manutenzione straordinaria che occorre anche per evitare che le strade restino al buio e per tutelare la sicurezza di automobilisti, centauri, ciclisti e pedoni. Con l’ultimo atto del Comune si va incontro a risolvere anche le questioni riguardanti la manutenzione straordinaria derivante da sostituzione di reattori, rimozione di pali ed armature, installazione di nuove armature, installazione di nuovi pali (post sinistri stradali), sostituzione di interruttori crepuscolari, sostituzione di cassette di derivazione e altre attività come sostituzione cavi e plafoniere divelte nel corso di atti vandalici. Un quadro dettagliato per il quale l’ente locale di piazza Sant’Antonino ha messo sul tavolo ulteriori fondi. Diecimila euro tondi tondi che serviranno per garantire la manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione e con i lavori che dovranno essere svolti solo per «effettiva necessità e sempre previa ordinazione o da parte del direttore dei lavori e del servizio». Lavori che dovranno eseguirsi anche entro il termine stabilito del prossimo 30 aprile. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)

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