venerdì 9 gennaio 2015

"Social World Film Festival", in attesa della quinta edizione arriva il 5 febbraio uno speciale su Rai Due

Vico Equense - Poco più di dieci giorni fa, l'atto conclusivo della quarta edizione del "Social World Film Festival" con l'inaugurazione del "Museo del cinema del territorio e della penisola sorrentina". Ma la macchina organizzativa della kermesse del cinema sociale già lavora a pieno regime in vista della quinta edizione che si terrà dal 4 al 12 luglio. Da stamattina, troupe di Rai Due al lavoro sul territorio cittadino per realizzare uno speciale sul festival che andrà in onda il 5 febbraio alle ore 9.50, nell'ambito del programma "Spaziolibero". Dodici minuti tra immagini e interviste, per raccontare il "mondo Social", il legame tra il festival, i giovani, il territorio vicano (con il museo e il muro dei famosi) e il resto del mondo, con il "Social in the World". Un giro del mondo che ha toccato i cinque continenti con le ultime tappe di Tokyo, Sydney e Tunisi, organizzando 23 eventi internazionali che hanno coinvolto le città di Sydney (Australia, Oceania), Tokyo (Giappone, Asia), Seoul e Busan (Corea del Sud), Istanbul (Turchia), Tunisi (Tunisia, Africa), New York, Los Angeles, San Francisco e Washington DC (Stati Uniti, America), Parigi, Marsiglia e Cannes (Francia, Europa), Berlino (Germania), Amsterdam (Paesi Bassi), Vienna (Austria), Barcellona, Palma ed Ibiza (Spagna), Montecarlo (Monaco). Lo speciale tv si avvarrà delle testimonianze del presidente del "Social World Film Festival", Teresanna Nuzzo, del direttore artistico Giuseppe Alessio Nuzzo, del vicepresidente Gelsomina Tagliamonte, del regista Angelo Cretella e di giurati della scorsa edizione della kermesse. Un festival fatto soprattutto dai giovani per i giovani, che cresce di anno in anno affermandosi sempre di più sulla ribalta e sui media nazionali. Ultimo, in ordine di tempo, lo spazio dedicato al festival e alle sue iniziative collaterali all'interno della trasmissione "Uno Mattina" di pochi giorni fa con la partecipazione del direttore artistico della kermesse, Giuseppe Alessio Nuzzo. (di Claudia Esposito)

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