domenica 18 gennaio 2015

Rassegnati a perdere...

Pd nel caos su primarie e iscritti. Ieri la clamorosa uscita di Sergio Cofferati dai democratici: “Il voto è stato inquinato non posso più restare” ha detto dopo la sconfitta in Liguria. In Campania scoppia il caso iscritti: 67mila nel 2013, sono, a oggi, circa 34500. Praticamente uno su due non ha rinnovato la tessera democrat. Intanto il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca ironizza sulla candidatura di Migliore: "Chi voleva candidarsi poteva farlo entro il 24 ottobre, una data fissata dagli organismi dirigenti. Evidentemente ci sono stati iscritti al partito o possibili candidati un po’ distratti, erano in letargo. Forse navigavano con Samantha nella stazione spaziale". Al momento sono tre i candidati: Andrea Cozzolino, europarlamentare già candidatosi alle primarie per il sindaco di Napoli nel 2011 poi annullate per presunti brogli; Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e già candidato del centrosinistra alle elezioni regionali del 2010 poi vinte dall'attuale governatore Stefano Caldoro; e Angelica Saggese, senatrice e segretario della Presidenza del Senato. Il segretario regionale del Pd della Campania, Assunta Tartaglione, a seguito della richiesta di alcune forze politiche di partecipare alle primarie già fissate per l'1 febbraio ha scritto al segretario nazionale di Idv Ignazio Messina e al segretario regionale del PSI Antonello Scuderi invitandoli "a presentare tempestivamente le loro candidature per poter dare immediatamente seguito alle procedure necessarie per poter svolgere primarie di coalizione del centrosinistra nella data stabilita". Lo scenario è demoralizzante sullo stato di questo partito in Campania. Ho l’impressione che i gruppi dirigenti si siano messi d'accordo, per offrire l'immagine di una forza politica che non è più capace di decidere nulla, nemmeno sulle regole primarie della vita democratica interna. Viene quasi il sospetto, che si siano rassegnati a perdere le prossime elezioni regionali…

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