martedì 13 gennaio 2015

Progetto di educazione ambientale “Ecofuturo”

Al via il progetto di educazione ambientale “EcoFuturo” promosso dai volontari del circolo Legambiente Woodwardia e finanziato dal CSV Napoli. Si svolgerà a partire dal prossimo giovedì 15 gennaio, per poi terminare il 23 Ottobre 2015 con una pausa estiva tra i mesi di giugno ed agosto. Le attività si svolgeranno presso l’Istituto Comprensivo "A.Panzini" di Castellammare di Stabia

Castellammare di Stabia - L’associazione di volontariato circolo Legambiente Woodwardia, operante nei comuni di Castellammare di Stabia e Gragnano, comunica che da giovedì 15 gennaio 2015 partirà “EcoFuturo”, progetto rientrante tra le iniziative start up finanziate dal bando del CSV Napoli “Programm’Azioni Sociali 2013”, volto ad incentivare le organizzazioni di volontariato che intendono realizzare iniziative di inclusione sociale a favore delle fasce deboli. Le attività di educazione e sensibilizzazione ambientale si svolgeranno presso l’Istituto comprensivo “A. Panzini” ubicato nella zona del centro antico stabiese, non lontano dalla sede operativa dell’associazione, l’Asharam Santa Caterina, bene confiscato alla camorra. L’area in cui è ubicato l’istituto scolastico è caratterizzata da un diffuso degrado sociale che purtroppo si ripercuote anche sui più piccoli, come testimonia l’alto tasso di abbandono scolastico.
 
Gli obiettivi del progetto “EcoFuturo” sono molteplici: sviluppare il senso critico dei giovanissimi, favorendo lo sviluppo delle interazioni sociali e aiutandoli a capire l’importanza del rispetto delle regole e del ruolo che ciascuno ricopre nei vari contesti; cercare di far sentire la città come un bene comune da tutelare e valorizzare; stimolare la creatività, sfruttando oggetti dismessi per crearne altri utili; insegnare a riconoscere ed apprezzare quelli che sono i luoghi del cuore della città, come le ville archeologiche di Stabiae. Destinatari diretti delle iniziative saranno due classi di prima media che, dal 15 gennaio al 23 ottobre 2015, parteciperanno ad una serie di attività poste in essere gratuitamente dai nostri volontari come: lezioni sulla raccolta differenziata; laboratorio del riciclo e del riuso; visite guidate alla scoperta del patrimonio storico-archeologico di Stabia; partecipazione a campagne nazionali di volontariato ambientale come Puliamo il Mondo; proiezioni di film e documentari sulle tematiche affrontate. Inoltre, nel corso della durata del progetto, un video maker professionista monterà un documentario realizzato con interviste fatte ai ragazzi, ai docenti e ai volontari. Al termine del progetto avrà luogo una conferenza stampa in cui i volontari discuteranno dei risultati raggiunti. Il Vice Presidente del Circolo Raffaella Russo dichiara: “Il progetto è stato fortemente appoggiato da tutti i membri dell’associazione, in quanto rappresenta un’occasione unica per far convergere tutte le iniziative del Circolo Woodwardia (Salvalarte, Puliamo il mondo, laboratori del riuso, seminari di approfondimento sulle ecomafie etc.) in un contesto organico i cui destinatari sono ragazzi potenzialmente a rischio.”

Per maggiori informazioni, contattare le responsabili del progetto Raffaella Russo al 333/8509375 ed Elvira Guadagna al 349/8224307

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