sabato 10 gennaio 2015

Il Monte Faito lo Guida Cinque…

Giuseppe Guida e Gennaro Cinque
Vico Equense - Il Parco Regionale dei Monti Lattari è stato istituito nel 2003, con Decreto dell’allora Presidente della Giunta Regionale della Campania Antonio Bassolino. Nel corso di questi anni si sono succeduti alla “guida” dell’ente ben 3 presidenti di nomina politica (Anna Savarese e Gino Marotta, nominati da Bassolino, sostituito nel 2011 dall’attuale Giuseppe Guida nominato da Stefano Caldoro) e nessun direttore, ovvero il tecnico che per statuto ha il compito di far funzionare il parco. Il Presidente Caldoro ha deciso, in modo sorprendente, nei giorni scorsi di contraddire se stessa revocando la delibera con la quale affidava la gestione del Monte Faito al Parco dei Lattari, per riaffidarlo ai comuni di Vico Equense e Castellammare di Stabia dei sindaci Gennaro Cinque e Nicola Cuomo. Una retromarcia che appare come un autentico schiaffo amministrativo al presidente Giuseppe Guida. "La decisione della giunta regionale - ha detto Gennaro Cinque - di revocare la delibera con la quale lo scorso 8 agosto si affidava la gestione del Monte Faito al Parco dei Lattari va nella direzione indicata dal comune di Vico Equense e per questo ringrazio personalmente il Presidente Caldoro. Adesso cominciamo serenamente la fase due, quella che deve consentire ai comuni di avere mezzi e strutture per gestire il Faito. Nel frattempo prendiamo atto con soddisfazione che il legame tra l'amministrazione Caldoro ed il Comune di Vico Equense si è rinsaldato e sarà foriero di soddisfazioni", conclude Cinque. Il Primo Cittadino di Vico Equense ha sempre voluto pieni poteri in una zona che rientra nel proprio territorio comunale, e dove è da sempre un leader riconosciuto e incontrastato. Una vittoria di Gennaro Cinque su Giuseppe Guida.
 
Una volta i due erano amici. Militavano nello stesso partito (PdL)… adesso non più. Cinque è rimasto con Berlusconi, mentre Guida è passato con il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano. Proprio oggi Giuseppe Guida annuncia, senza entrare nel merito, progetti per il Faito… L’intera montagna fu acquistata il 2 maggio del 2007 dalla Regione Campania e dalla Provincia di Napoli, in pari quota, dalla società Fintecna Immobiliare s.r.l del gruppo Iri, proprietari del Monte Faito da 30 anni. Per la cifra di 4 milioni e 686 mila euro. Una gestione al 50%. Nell'atto di vendita, a firma dell'ex governatore Antonio Bassolino, si specifica che il patrimonio comprende «immobili adibiti a funzione sportive, ricreative e da 420 ettari boschivi, il cui stato di abbandono ha, finora, esitato negative ripercussioni sul patrimonio ambientale e sui flussi turistici della zona». A distanza di anni, nulla è cambiato. La piccola comunità dei residenti, al massimo una settantina di anime, è quasi rassegnata a sopravvivere grazie a quei pochi appassionati della montagna. La discesa verso il baratro del monte e della sua, un tempo florida, economia ha toccato il punto più basso la scorsa estate con lo stop alla funivia da Castellammare imposto dalla Circumvesuviana, proprietaria dell'impianto, che non ha stanziato i circa 2 milioni di euro necessari per l'adeguamento dello stesso alla normativa antisismica e per la rimozione delle barriere architettoniche.

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