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| Francesco Rosi |
Vico Equense - Con la scomparsa di
Francesco Rosi, regista napoletano e grande autore di film che hanno fatto la storia del cinema italiano, fra i quali ricordiamo “Le mani sulla città”, “Il caso Mattei” e “Salvatore Giuliano”, morto a Roma a 92 anni, unanime è il cordoglio in tutt’Italia per la perdita di un altro maestro. “Francesco Rosi: - scrive
Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico su facebook - il regista che attraverso film indimenticabili, in cui la precisione del documentario e la sintesi dell'arte, animata da una grande passione civile, si sintetizzavano nello stile lucido di una denuncia appassionata. Rosi ha fatto del suo cinema un mezzo per evidenziare i mali politici e sociali dell'Italia contemporanea, insieme alle responsabilità di coloro che non hanno mai voluto trovare colpevoli dietro tanti morti del Novecento,e per tutti Enrico Mattei. Il vero cinema d'impegno, mai incline agli artifici del mercato con attori, che all'impegno politico-civile hanno dedicato la loro carriera come Gian Maria Volontè.Il cinema di Rosi fu un punto di riferimento culturale in quegli anni di fine Sessanta,Settanta e Ottanta, in cui molti giovani si sono formati. Ricordo l'atteso arrivo dei suoi film al Cinema Aequa! Essi restano testi di grande riflessione per le generazioni contemporanee, come lo furono per noi allora ragazzi. Grazie, Maestro!”
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