sabato 10 gennaio 2015

Addio al maestro del cinema Francesco Rosi

Marco Ciarafoni e Carlo Fermariello
Aveva 92 anni. nei suoi film il coraggio della denuncia e la cifra dell’impegno civile 

Vico Equense - È morto a Roma il regista e sceneggiatore Francesco Rosi. Aveva 92 anni. “Mi addolora – commenta Marco Ciarafoni, Arcicaccia - molto la morte di Francesco Rosi. Ho avuto il piacere e l'onore di conoscerlo ed incontrarlo alcune volte a Vico Equense, grazie alla sua amicizia con Carlo Fermariello, senatore comunista e presidente dell'Arcicaccia. Rosi chiese a Fermariello di interpretare il ruolo di consigliere comunale di opposizione in “Le mani sulla città”, il film che anticipando i tempi denunciò con forza il malaffare nell'intreccio tra politica, istituzioni, poteri e palazzinari. Il film vinse il Leone d'oro. Rosi con i suoi film ebbe il coraggio di svelare verità che si volevano nascoste. Un maestro e un grande regista che ci mancherà cosi come ci stanno mancando quegli uomini politici come Fermariello che sapevano guardare agli interessi generali del paese ancor prima di quelli personali”, Con la scomparsa di Francesco Rosi se ne va un grande del cinema italiano ed europeo. Uomo animato da passione civile. Straordinario maestro del cinema d’inchiesta i cui film, come egli stesso ricordava, si proponevano di far crescere la coscienza sociale indagando sui mali della società italiana.

 

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