martedì 13 gennaio 2015

A Piano di Sorrento e Sant'Agnello 13 negozi chiusi in una settimana. Addio anche ad attività storiche

La crisi si avverte sulla pelle dei commercianti ogni mattina, quando si alzano dal letto sapendo che, di questi tempi, raggiungere il proprio negozio e aprire è divenuto un’impresa. Nonostante tutto, provano ad andare avanti. Ma di una svolta neanche a parlarne. Poche vendite, fitti al rialzo e incassi al lumicino. Poi la decisione più dura: «Stop, si chiude». Come sta succedendo a Sant’Agnello e Piano di Sorrento, le due cittadine a vocazione commerciale della penisola che, nel giro di una settimana, tra chiusure annunciate con locandine e altre messe a segno nelle ultime ore, hanno perso già 13 negozi, molti “storici”, nati negli anni Sessanta. I casi più eclatanti sono quelli due: “La Cartaria” e “Idea 3”, due vere e proprie icone, due punti di riferimento (e non solo) che hanno deciso di dire basta. Manco a dirlo, sul social network Facebook, non mancano i commenti. Amarezza a Sant’Agnello per la perdita di Idea 3. Il popolare supermarket piazzato ad un passo dalle scuole elementari – a conduzione familiare – ha tentato la carta del ridimensionamento, senza ottenere i risultati sperati. Non è il solo segnale d’allarme che si abbatte a Sant’Agnello.
 
Sì, perché a breve – comprendendo Piano di Sorrento – chiuderanno almeno altre 12 attività. Dai punti vendita dei computer alle tipografie senza dimenticare altri esercenti a cui crisi, tasse e normative stanno facendo soldi e ossigeno. A Piano di Sorrento, sabato ha chiuso “La Cartaria”. Prima della decisione della serrata, i titolari hanno provato a giocare la carta della cessione. Nessuna proposta. Nessuno si è fatto avanti per continuare a portare avanti il locale. Le tanto amate buste per i vestiti, bicchieri colorati o semplici suppellettili vanno in soffitta. Una chiusura che ha generato tanti post di solidarietà. «La preparazione casalinga delle palme non sarà più la stessa» dice una casalinga che, da Vico Equense, ha sempre raggiunto Piano di Sorrento per fare la spesa. Una crisi che morde forte e fa sentire agli esercenti le difficoltà dell’andare avanti nel quotidiano. Un quotidiano che vede sempre più attività messe all’angolo da tasse e fitti arrendersi all’evidenza di mancati incassi e delle difficoltà a pagare tutto il dovuto allo Stato. Difficoltà che spingono anche i commercianti della costiera a sventolare sul ponte la bandiera bianca. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)

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