sabato 13 dicembre 2014

Tutti contro l'Elefante…

Antonio Elefante
Vico Equense - Proseguono le “picconate” dell’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Vico Equense Antonio Elefante: “In Italia – scrive sul suo profilo facebook - l’anomalia non è tanto il cancro rappresentato da questo sistema burocratico sciatto e corrotto, ma chi ha il coraggio di denunciarlo e di mettersi contro il sistema…pur consapevole delle conseguenze”... L’assessore di Vico Equense alcuni giorni fa con un post, aveva sollevato ombre sull’amministrazione di Piano di Sorrento. Accuse che hanno fatto prima sbottare il sindaco Giovanni Ruggiero – che ha preannunciato una querela per diffamazione – e ora anche Antonio D’Aniello, consigliere comunale del PD che dal suo blog rincara la dose contro l’ingegnere, in passato anche nell’amministrazione di piazza Cota. “Dopo aver ricevuto complimenti e applausi (meritati) per l’abbattimento dell’Ecomostro, Elefante, col vento del successo in poppa, si è dato a delle esternazioni fantasiose ed offensive, in primo luogo per la città di Piano di Sorrento, in seconda battuta per la sua intelligenza – scrive D’Aniello – Affermare che c’è un sistema Roma a Piano di Sorrento, quando a Roma stiamo parlando di Mafia autoctona, di tangenti ed estorsioni, con delle dichiarazioni in un post di Facebook è francamente ridicolo. Qualora l’ingegnere avesse tali notizie, piuttosto che riportarle on line sarebbe bene che si rivolgesse agli organi competenti. Non vorrei che fosse il preludio per un ritorno in scena, magari sostituendo un cavallo già in corsa. Lo sanno tutti che un film già visto troppe volte dà noia». Poi l’affondo: «Il nostro paese non è perfetto – precisa D’Aniello – Negli anni si è scontata una riduzione degli spazi pubblici ed una diminuzione della qualità della vita, spesso unita ad un governo tutt’altro che dinamico. Ma la mafia è un’altra cosa e sicuramente non è a Piano di Sorrento nell’amministrazione comunale”.

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