giovedì 18 dicembre 2014

Sorrento. Nel vagone piove e non si respira. Viaggio incubo nel treno Circum. Rivolta di studenti e lavoratori

Sorrento - L’ennesima mattinata d’inferno. L’ennesima giornata nera. Con un convoglio, in partenza dalla stazione della Circumvesuviana di Sorrento, pieno in ogni ordine di posto. E soprattutto con un finestrino danneggiato. Manco a dirlo, per i viaggiatori - soprattutto pendolari e studenti universitari - è stato un viaggio da dimenticare. Il treno - in partenza alle 6.51 da Sorrento - ben presto si è ritrovato in condizioni choc, con pozze d’acqua che ben presto si sono formate sul pavimento complice l’acquazzone che ieri mattina ha flagellato tuttala penisola sorrentina. «Non è possibile andare a lavoro così» sbotta un avvocato che, per raggiungere il Tribunale di Torre Annunziata, ieri mattina ha deciso di non prendere l’auto ma di “imbarcarsi” - suo malgrado - su quelli che spesso vengono definiti “carri bestiame”. Passano i giorni, dunque, ma il disastro della Circumvesuviana non conosce soste né fermate. Ieri, a Sorrento, l’ennesima storia di disservizio quotidiano che si va a ripercuotere non solo sulla tenuta del servizio ma anche sull’immagine che l’intero territorio rende sulla scena internazionale. Anche perché, al di là dei consueti ritardi - dovuti spesso a problemi di natura tecnica - a bordo dei convogli ci sono turisti stranieri che, inevitabilmente, non fanno buona pubblicità al trasporto su ferro targato Circum. Il treno, diretto a Napoli, appena giunto alle porte di Torre del Greco si è anche dovuto fermare per un intoppo che ha fatto inevitabilmente salire il ritardo sull’orario di arrivo nel capoluogo partenopeo. I disagi che ci sono stati ieri non fanno altro che aumentare anche la tensione verso le prossime elezioni Regionali. E’ da tempo in atto un’autentica battaglia tra l’opposizione e l’assessore regionale ai trasporti, Sergio Vetrella, che duellano sul tema dell’ex Circum. (Fonte: Josè Astarita da Metropolis)

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