Fonte: Claudia Esposito da Il Mattino
Vico Equense - Sono iniziati e termineranno a tempo di record i lavori per la realizzazione del «Museo del cinema del territorio e della penisola sorrentina» che sarà ospitato in due sale al piano terra del municipio storico di Vico Equense. L'esposizione permanente, il cui cantiere fu simbolicamente varato da Anna Falchi lo scorso giugno in concomitanza con la quarta edizione del «Social World Film Festival» sarà inaugurata il 27 dicembre. Un progetto nato dalla sinergia tra l'amministrazione comunale e la kermesse del cinema sociale che si svolge ogni estate a Vico Equense. I locali ospiteranno proiettori e cineprese d'epoca da fine '800 fino a metà '900, manifesti, fotobuste e locandine originali di pellicole che sono state girate in location tra la costiera sorrentina Castellammare di Stabia. I reperti sono donazione di Giuseppe Alessio Nuzzo, direttore artistico del festival, a cui si affiancheranno altri esemplari, sempre di collezionisti privati. Il museo ripercorre il passato filmico del territorio ma strizza anche l'occhio al futuro, con dotazioni tecnologiche all'avanguardia. Infatti una delle due sale sarà improntata alla multimedialità, con tecnologie di ultima generazione quali schermi e proiettori touch per approfondire la conoscenza della filmografia delle oltre cento pellicole che sono state girate sul territorio. Pellicole che hanno fatto la storia del cinema, con nomi del calibro di Totò, Vittorio De Sica, Sofia Loren, Tina Pica, Eduardo De Filippo, solo per citarne alcuni.
Estratti di questi film saranno contenuti in un documentario ricco di aneddoti e immagini del territorio (anche aeree) che sarà mostrato sugli schermi del museo. Nel progetto finanziato dalla Regione rientrano anche i «movie tour», giri turistici in trenino alla scoperta delle location cinematografiche del territorio che saranno effettuati tra il 27 e il 28 dicembre, nei giorni dell'inaugurazione del museo. «Un'idea - commenta Giuseppe Alessio Nuzzo - nata sul modello dei tour realizzati dalla Universal Studios a Los Angeles. La costiera sorrentina è da sempre legata al cinema e noi vogliamo fare da volano a una città che attende ancora di avere una sua sala». Claudia Esposito
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