martedì 16 dicembre 2014

Massa Lubrense. Tari, arriva la svolta salva-Natale. Bonus alle famiglie in difficoltà

Massa Lubrense - Tassa sui rifiuti, in arrivo il contributo di Natale per le famiglie in difficoltà. Sbloccati 10mila euro dal bilancio per i bonus. Una decisione nell’aria da qualche giorno e oggi divenuta ufficiale con la pubblicazione del bando. Il sindaco Leone Gargiulo e l’assessore alle politiche sociali Dorina Iaccarino hanno stabilito i criteri su cui si baserà il riconoscimento del contributo. Il bonus per il pagamento dell’imposta Tari, in tal senso, è riservato ai cittadini che dispongono di un Isee di valore inferiore o uguale a 7mila 500 euro per l’anno 2013. Già individuate due fasce di reddito. La prima va da 0 a 3mila 258 euro. L’altra invece tocca la soglia “massima” di 7mila 500. L’entità del contributo è pari al 40% dell’importo del tributo relativo all’abitazione principale per le famiglie inserite nella categoria A. Scende invece al 30% il bonus per chi è inserito nella seconda fascia Isee. Chi è interessato all’assegnazione del contributo dovrà presentare l’apposita istanza al Comune di Massa Lubrense utilizzando la modulistica disponibile presso l’ufficio servizi sociali dell’ente di largo Vescovado. Le domande di accesso al benefit economico per la Tari possono essere presentate entro e non oltre le 13 del prossimo 29 dicembre. I cittadini richiedenti dovranno allegare la copia dell’indicatore della situazione economica dell’anno 2013 più un documento d’identità. Per individuare i nuclei familiari beneficiari del contributo per l’imposta Tari, l’amministrazione comunale di Massa Lubrense formulerà un’apposita graduatoria. A parità di Isee verranno presi in considerazione numerosi elementi: famiglia con un solo genitore con figli minorenni, famiglia con tre o più figli minorenni, nucleo familiare con uno o più componenti con grave disabilità legalmente accertata. «Il contributo - viene precisato nel bando pubblicato dal Comune di Massa Lubrense - saranno assegnati nel rispetto della graduatoria e fino all’esaurimento dei fondi stanziati». (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)

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