giovedì 11 dicembre 2014

IMU per i terreni agricoli, riceviamo e pubblichiamo

Antonio Di Martino
di Antonio Di Martino, assessore al bilancio del Comune di Vico Equense 

Vico Equense - Con il DM 66 dell’Aprile 2014 il Governo ha inteso rivedere la classificazione dei Comuni montani, eliminando i criteri precedentemente esistenti e introducendo come criterio principale l'altitudine media del Comune dal livello del mare. Il Decreto interministeriale del 28 Novembre 2014 all'Art. 2 rimodula l'esenzione IMU per i terreni agricoli e ridefinisce i comuni montani precedentemente individuati nella Circolare n. 9 del 14 Giugno 1993. In precedenza i terreni agricoli erano esenti da IMU se il Comune era riconosciuto come Comune montano o di collina. In alcuni casi il territorio del Comune poteva risultare parzialmente montano come nel caso di Vico Equense. Nella Circolare 9/93 questi Comuni hanno l'indicazione di "parzialmente delimitato" (PD). In tali casi l'esenzione valeva solo per i terreni che rientravano nella parziale delimitazione. Con il nuovo decreto del 28 novembre scorso, a seconda dell'altitudine e in attesa di novità possibili, valgono i seguenti scaglioni (Art. 2 c. 2):
- Fino a 280 metri di altitudine: nessuna esenzione;
- da 281 fino a 600 metri: esenzione solo per i terreni posseduti da Coltivatori Diretti e IAP con requisito previdenza agricola;
- l'esenzione si applica anche in caso di terreno posseduto da Coltivatori diretti o IAP (Art. 2 c. 3) e concesso in comodato o in fitto ad altro CD o IAP.
- oltre 600 metri di altitudine: esenzione per tutti i terreni.
Le norme del decreto del 28 novembre scorso sarebbero applicabili da subito e quindi alcuni terreni agricoli, sino ad adesso esenti perché rientranti nelle zone montane di Vico Equense, non rispondendo più ai parametri, dovrebbero versare la IMU e la TaSi: il tutto in autodichiarazione e con grande confusione e disagi entro il 16 dicembre.
 
Ora da notizie quasi ufficiali e da un comunicato del Vice Ministro del MPAF, on.Olivero, del 4 dicembre scorso si apprende autorevolmente che ci sarà un differimento del pagamento per rivedere la norma e un ricalcolo provvisionale della IMU da parte del MEF (ministero economia finanze), che aveva messo in bilancio queste somme. Pertanto il Comune invita a sospendere questi pagamenti non previsti, in attesa di novità normative di cui daremo, come assessorato ai tributi, pronta informazione.

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